Cheiloschisi: che cos'è e quali sono le caratteristiche del "labbro leporino"?
La palatoschisi è una malformazione embrionale che consiste in una interruzione del labbro superiore, detta, in gergo, labbro leporino. Gli esperti in Chirurgia Maxillo-Facciale ci spiegano che cos’è e come si forma.
Che cos’è la palatoschisi?
La palatoschisi è un’anomalia congenita prodottasi durante lo sviluppo dell’embrione, probabilmente tra la sesta e la dodicesima settimana, e che colpisce un neonato su mille. In parole povere, consiste in una fessura aperta tra naso e cavità orale, che viene definita completa se interessa il palato dura e molle, ed incompleta se riguarda solo quello molle.
La palatoschisi condiziona la qualità di vita del bambino?
A parte il problema estetico, possono verificarsi difficoltà di comunicazione e di alimentazione.
Alimentazione: sin dall’inizio, è raccomandabile incoraggiare l’allattamento al seno. Cercare di alimentare il bebè in posizione verticale, dandogli la possibilità di mangiare con calma e respirare per digerire a dovere (la deglutizione è collegata con la respirazione). È molto importante stare attenti all’igiene nasale del bambino per rimuovere eventuali residui alimentari. Si raccomanda di iniziare lo svezzamento intorno ai 7 mesi.
Comunicazione: molto spesso, vengono riscontrati problemi o disfunzioni riguardanti il linguaggio. In questo caso, il trattamento deve essere multidisciplinare ed interessare varie figure professionali, dal logopedista al chirurgo maxillo-facciale.
Come si cura la palatoschisi?
È necessario intervenire con un intervento chirurgico chiamato uranoplastica. Questa procedura permette di correggere la malformazione e restituire un aspetto perfetto e funzionale al paziente. Purtroppo, nei casi più gravi, ci sarà bisogno di varie operazioni per risolvere del tutto il problema.
Quando è possibile operare la palatoschisi?
L’intervento di palatoschisi prevede diverse tappe: nelle prime settimane di vita si opera il palato molle con un intervento chiamato stafiloplastica. Con l’uranoplastica si interviene sul mascellare superiore. A volte, il trattamento prosegue verso i 10 anni di età con un innesto osseo nel mascellare superiore e successive rinoplastiche.
L’importanza di un trattamento multidisciplinare per la cura della palatoschisi
È necessario che collaborino diversi specialisti insieme: chirurghi plastici, dentisti, chirurghi maxillo-facciali ed esperti in ortognatodonzia. Inoltre, dopo l’intervento, è necessaria un’assistenza psicopedagogica e foniatrica per il paziente, affinché possa imparare a parlare.