Come liberarsi da una dipendenza affettiva ed emotiva
“Non riesco a stare con lei/lui, non cambierà mai, non mi dà attenzioni, però voglio stare comunque con lei/lui”: questo è amore? A livello sociale, spesso si tende a provare un irrimediabile sensazione di vuoto interiore quando non si sta insieme al proprio partner. Da un punto di vista culturale, siamo abituati all’idea che l’amore sia sinonimo di dipendenza. Come vedremo, ciò è un atteggiamento errato poiché un amore genuino e sano è basato su un rapporto di uguaglianza, dove i soggetti si completano a vicenda, danno e ricevono, condividono un progetto comune. Al contrario, si verifica la cosiddetta dipendenza emotiva o affettiva. Parliamo delle principali caratteristiche della dipendenza emotiva insieme al nostro esperto in Psicologia
L’incapacità di staccarsi dal partner
“È la persona più importante della mia vita, senza lui/lei non riesco a stare, ecc.”: quando c’è affetto, è possibile che il rapporto sfoci in una forma di ‘rendita’ associata a sentimenti di sofferenza poiché si vuole salvaguardare la relazione. Messo da parte l’amore, la persona affezionata comincia a manifestare una lenta spersonalizzazione, diventando, così, una semplice appendice del partner.
Differenza tra amore e affetto
L’affetto è un calmante che presenta controindicazioni. Il piacere di amare ed essere amato è qualcosa che va assaporato e sperimentato a piccole dosi mentre l’urgenza di vedere il proprio partner a tutti i costi non lascia vie di fuga poiché ci si può trovare intrappolati in un rapporto sterile.
Il disaffezionamento non è sinonimo di indifferenza
In un rapporto di coppia amore e affetto non devono andare sempre a braccetto. Il disaffezionamento rappresenta un modo sano di relazionarsi, le quali premesse sono l’indipendenza e l’assenza di possessività e morbosità. La persona che non si affeziona è capace di poter controllare i propri sentimenti, non ritiene indispensabile doversi annullare affianco del proprio partner, anche se, a volte, possono prevalere egoismo e disonestà.
L’affetto può corrompere i sentimenti
L’affetto logora e fa soffrire. In questo contesto vi sono due tipi di dipendenze: i soggetti attivi e quelli passivi; i primi sono coloro che diventano gelosi e ipersensibili. I soggetti passivi, invece, tendono ad assumere atteggiamenti di sottomissione, con comportamenti docili ed estremamente obbedienti in modo da essere accondiscendenti ed evitare qualsiasi tipo di rottura o conflitto.
Trattamenti della dipendenza emotiva
Nei casi di affetto, il nodo relazionale è talmente complesso che è difficile da sbrogliare. Una persona non deve attendere di non provare più amore nei confronti del proprio partner per terminare una relazione. Solo mediante l’autocontrollo ci si può disfare della dipendenza affettiva, la quale, se non viene elaborata correttamente, può condurre a sofferenze o, persino, ad alcuni disturbi più gravi.