Ernia: cause, sintomi e trattamento

Ernia: cause, sintomi e trattamento

Editato da: Veronica Renzi il 08/11/2023

In questo articolo, parliamo con il Dott. Claudio Fiorillo, esperto in Chirurgia Generale dell’ernia, dei suoi sintomi e dei trattamenti esistenti per curarla

Che cos’è l’ernia?

Un ernia è una fuoriuscita o spostamento delle viscere addominali dalla cavità che le contiene, attraverso un buco nella parete addominale.

Gli strati della parete addominale sono, dall'esterno all'interno, i seguenti:

  • La pelle
  • Il tessuto cellulare e adiposo sottocutaneo
  • L’aponeurosi (una sottile fascia fibrosa che avvolge il muscolo)
  • Lo strato muscolare (strato 1)
  • L’aponeurosi posteriore (strato 2)
  • Il tessuto adiposo preperitoneale e del peritoneo (la membrana che ricopre quasi tutti gli organi dell’addome).

A volte, nei casi in cui è presente soltanto uno strato aponeurotico, si produce la fuoriuscita del sacco peritoneale attraverso l’orifizio erniario, e di conseguenza, un’ernia visibile ad occhio nudo.

Possibili cause di una ernia

L’ernia si può verificare in seguito ad un forte trauma nella parete addominale o come conseguenza ad una chirurgia. La percentuale di comparsa di ernie dopo una chirurgia varia dall’1% al 16%, nonostante possa aumentare dipendendo dal tipo di chirurgia.

La comparsa delle ernie è inoltre relazionata con la presenza di fattori a rischio, come, ad esempio, lobesità o il sovrappeso, il diabete, l’immunosoppressione, una chirurgia mal riuscita o una infezione. 

Sintomi dell’ernia

In presenza di un’ernia, il paziente presenterà una deformità della parete addominale, accompagnata da dolore più o meno forte. A volte, dipendendo dalle caratteristiche fisiche del paziente, il dolore è l’unico sintomo.

In altre occasioni invece, la presenza dell’intestino dentro il sacco erniario può causare anomalie del transito intestinale.

In ogni caso, tutte le ernie sono soggette a sperimentare episodi di detenzione (cioè si intrappolamento delle viscere in un orifizio molto piccolo) o di strangolamento. Un quadro clinico simile suole causare un intenso dolore e gonfiore nella zona dell’ernia, febbre e dolore addominale.

Lo strangolamento dell’ernia comporta la comparsa di ischemie. Se l’ischemia perdura nel tempo, può verificarsi una perforazione dell’intestino.

Trattamento dell’ernia

In presenza di un ernia, è necessario sottoporsi ad un intervento chirurgico urgente. La chirurgia può essere tradizionale o laparoscopica, e sempre implica la correzione anatomica del difetto mediante la collocazione di una rete o protesi.

Oggigiorno, esistono molti tipi di protesi o reti sul mercato, che lo specialista sceglierà a seconda del tipo di ernia, delle condizioni fisiche del paziente, del tipo di chirurgia e della sua esperienza personale.

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