Il laser per curare le lesioni oculari

Il laser per curare le lesioni oculari

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La redazione di Top Doctors
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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 13/04/2024

 

È necessario prestare molta attenzione alla cura delle lesioni oculari tramite laser. I nostri oculisti ci spiegano perché.

 


Cosa sono i laser


La parola LASER viene dall’acronimo inglese Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, che significa “luce amplificata dall’emissione stimolata di una radiazione”.  La luce del laser non è altro che una luce altamente organizzata e coerente con particolari proprietà. La conoscenza teorica del funzionamento e delle precauzioni da prendere maneggiando questi strumenti in oftalmologia aiuta a sfruttare al meglio le potenzialità di questa tecnologia e ad applicarla adeguatamente senza danneggiare i pazienti.

 

La classificazione europea dei puntatori laser


Secondo la classificazione europea dei puntatori laser, delle 4 categorie esistenti solo la 1 e la 2 con i relativi sottogruppi sono sicure e non hanno bisogno di protezioni: è sufficiente il riflesso della palpebra, infatti, per salvaguardare l’occhio dagli effetti negativi di questi tipi di laser.


Le altre due categorie, la 3 e la 4, hanno invece bisogno di una protezione ulteriore perché c’è il rischio che venga intaccata la vista (possono presentarsi bruciature nel tessuto più fragile, la retina) e che la pelle venga bruciata. Il rischio dipende dalla potenza e dal tempo di esposizione dell’occhio al laser.

 

Altre luci pericolose per la vista

È importante sottolineare che non solo i laser sono rischiosi per i nostri occhi. Nonostante tutti quanti sappiamo che la luce è energia, raramente ci comportiamo come se fossimo realmente coscienti di questo.


Guardare direttamente il sole per esempio può provocare lesioni della retina, perché emana una luce molto potente. Ci sono pazienti che hanno avuto bisogno di curare lesioni oculari perché si erano addormentati in spiaggia con gli occhi semiaperti (il cristallino opera come una lente d’ingrandimento, che aumenta l’energia e la luce del sole e brucia la retina). 

Altri invece ne hanno avuto bisogno dopo aver praticato il “sun gazing”, una pratica molto pericolosa che consiste nel guardare direttamente per qualche minuto il sole, basata sulla falsa credenza che in questo modo si possano alzare i livelli di energia e diminuire l’appetito. Altri ancora hanno subito lesioni alla vista perché sul luogo di lavoro non prendono le adeguate precauzioni (per esempio i saldatori, che lavorano tutti i giorni esposti a una forte fonte luminosa).
 

Articolo redatto con la collaborazione del Dott.Ignasi Jürgens Mestre

 

Oculistica