Il processo della stimolazione ovarica
La stimolazione ovarica viene effettuata una volta accertato che il problema di infertilità non venga dall'uomo ma dalla donna. Sarà quindi necessario effettuare una terapia ormonale, come spiega il nostro esperto in procreazione assitita
Trattamento della stimolazione ovarica
La stimolazione ovarica è il processo iniziale dei trattamenti per la riproduzione assistita. Consiste nello stimolare lo sviluppo dei follicoli ovarici responsabili della riproduzione ormonale ovarica, ovvero dove si produce la maturazione dell’ovulo.
Il suo processo comprende il periodo da cui inizia l’uso di farmaci stimolanti dell’ovulazione fino a quando si manifesta la maturazione finale dell’ovulo mediante un altro farmaco. La durata è variabile visto che dipende dal tipo di tecnica utilizzata e dalle caratteristiche del paziente. Quel che è sicuro sono i costanti controlli ecografici e analitici realizzati durante questo processo per determinare le dosi del farmaco.
Obbiettivi
Nel 95% dei cicli sia per l’inseminazione artificiale che per la fecondazione in vitro si ricorre ad una stimolazione ovarica. L’obbiettivo è quello di aiutare a reclutare e ottenere vari ovociti, in modo da aumentare le possibilità di gravidanza con riproduzione assistita.
Anche se gestito in modo adeguato, il trattamento può essere rischioso per la salute, soprattutto per quanto riguarda l’eccesso della risposta ovarica, richiedendo in alcune occasioni il ricovero ospedaliero. Per minimizzare i rischi o le possibili complicazioni, il trattamento deve essere eseguito da uno specialista in riproduzione assistita.