Il trattamento dell'ansia negli adulti
La dottoressa Ana Lucas Prieto, specialista in psicologia, ci spiega che cos’è l’ansia, come trattarla e curarla nella forma più rapida.
Che cos’è l’ansia?
L’ansia è una sensazione che tutto il mondo sperimenta almeno una volta nella vita. Fin qui tutto normale. Quando invece prende il sopravvento su tutto il resto, allora si parla di un disturbo d’ansia.
Quali sono i sintomi del disturbo d’ansia?
Il paziente vive uno stato d’ansia generale: il cuore inizia ad accellerare, si prova nervosismo, inquietudine, insoddisfazione, tristezza. Tutti questi sintomi annunciano un probabile disturbo d’ansia, qualcosa di incontrollabile.
In che cosa consiste la terapia cognitivo-comportamentale e l’EMRD?
La terapia cognitivo-comportamentale si concentra su tre punti focali.
- Nella prima fase si cercherà di stabilizzare la persona, individuare i sintomi dell’ansia e capirne le dinamiche, le ragioni, le cause che hanno portato il paziente a determinate situazioni. Quando si arriva a capire il reale motivo del disturbo, si è già al 50% del trattamento. Infatti, non si tratta di una patologia che nasce dal nulla, ma esiste un’origine reale del problema.
- Una volta che il paziente è consapevole del suo reale problema, bisogna che lo specialista lo aiuti risolvere, con metodi effettivi, le inquietudini che stanno scatenando l’ansia. Bisogna che lo aiuti a capire come affrontare le differenti situazioni e come riequilibrare l’ordine delle cose. Riequilibrare vuol dire che, a volte, è molto difficile vedere le cose con oggettività: è importante che lo specialista assista il paziente e lo aiuti a ristabilire quali sono le priorità nella sua vita affinchè impari a vedere i problemi dalla giusta ottica.
- L’ultima fase consiste nello scavare alla radice della personalità del paziente, da dove si genera l’ansia. Come fare? La soluzione è l’EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari), un approccio terapeutico utilizzato per il trattamento dei traumi e delle problematiche legate allo stress, soprattutto di tipo traumatico. L’obiettivo del trattamento è che il paziente esca dalla porta dello specialista senza aver bisogno di una cura farmacologica, pronto per iniziare di nuovo una vita normale e felice.
È possibile curare l’ansia?
Si, è possibile, ed anche in tempi brevi. È importante che lo specialista indirizzi il suo paziente verso uno stile di vita nuovo e positivo, aiutandolo a cacciar fuori degli atteggiamenti positivi e combattivi per ottenere così una guarigione emotiva.
Articolo redatto con la collaborazione di Ana Lucas Prieto, specialista in psicologia