La causa dell'infertilità maschile? Il varicocele

La causa dell'infertilità maschile? Il varicocele

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 13/04/2024

 

Il varicocele è la presenza di vene varicose nei testicoli, cioè una loro dilatazione. Sono queste vene una delle cause principali dell’infertilità maschile curabile, si riscontrano infatti nel 19-41% degli uomini che si sottopongono ad uno studio sull’infertilità. I nostri migliori andrologi ne analizzano le cause e ci propongono dei rimedi che danno esiti positivi

 


Varicocele: cause e sintomi


Il varicocele si produce in seguito all’assenza o a una imperfezione delle valvole delle vene, le quali, in condizioni normali, permettono che il sangue salga liberamente ed evitano che scenda di nuovo verso il testicolo. È un fenomeno che può riguardare entrambi i testicoli, anche se si trova più comunemente in quello sinistro data la sua maggiore estensione.


Nella maggior parte dei casi il varicocele non produce dei sintomi. Può essere diagnosticato in seguito a un esame genitale che si effettua ai pazienti con problemi di infertilità. Altre volte, tuttavia, può provocare fastidio, dolore o sensazione di pesantezza. Quando il disturbo è particolarmente visibile può provocare deformazioni estetiche (varicocele sintomatico). A volte si presenta come un ingrossamento nella parte superiore dello scroto e viene definito comunemente “sacchetto di vermi”.


Varicocele: un problema che diminuisce la quantità e la mobilità degli spermatozoi


Le vene varicose dei testicoli possono provocare un aumento della temperatura, mancanza di ossigeno e ostruzione a causa della pressione sull’inizio del condotto seminale. Inoltre, elementi di scarto provenienti dal rene o dalla ghiandola surrenale, spesso tossici, possono raggiungere il testicolo. Tutti questi effetti possono causare la diminuzione della produzione degli spermatozoi e/o influire sulla loro qualità: ce ne sono di meno (Oligozoospermia) e sono meno mobili (Astenozoospermia).

Un’altra possibile conseguenza è l’aumento dello stress ossidativo nel testicolo, che comporta la frammentazione del DNA dello sperma e che a sua volta rende gli spermatozoi incapaci di fecondare.


Una cura per il varicocele


Il trattamento del varicocele consiste nel collegare le vene del testicolo a livello del inguine (Varicocelectomia). Esistono diverse tecniche chirurgiche per intervenire sul problema. Attualmente, grazie al basso tasso di recidività, la microchirurgia sottoinguinale è la tecnica più diffusa. Un altro tipo di trattamento (con tassi di recidività più alti) è l’embolizzazione percutanea.


Attraverso la chirurgia del varicocele si cerca di migliorare la qualità del seme e la fertilità dello spermatozoo. I risultati confermano che inseguito al trattamento si assiste ad un aumento dei tassi di gravidanza, sia tramite procedure naturali che tramite le tecniche di riproduzione assistita.

 

Articolo redatto con la collaborazione del Dott. Rafael Prieto Castro

Andrologia