La Fisioterapia Respiratoria contro la dispnea
Il Dott. Gian Giacomo Pellegrino, Fisioterapista a Torino, ci spiega come la Fisioterapia (FKT) Respiratoria può aiutare i pazienti affetti da malattie croniche dell’apparato cardio-respiratorio
1) A cosa è dovuta la dispnea?
La dispnea, ossia la mancanza di fiato o fiato corto, si manifesta in modo diverso in base al tipo di malattia che la causa.
Nelle malattie dei bronchi (asma, bronchite cronica, enfisema polmonare, bronchiectasie) e nelle malattie restrittive (fibrosi polmonare, polmonite), il primo stimolo parte dai recettori che si trovano all’interno della parete bronchiale o del parenchima. Lo stimolo viene, poi, veicolato al sistema nervoso centrale, che lo interpreta come dispnea.
Quando, però, la malattia è in fase avanzata, quando il soggetto sta compiendo uno sforzo (fare le scale, correre) o quando i muscoli respiratori diventano affaticati, i muscoli inspiratori possono originare altri stimoli e inviarli al sistema nervoso centrale attraverso le vie sensitive del midollo spinale.
In conclusione, gli stimoli provengono sia dal polmone, sia dall’eccessivo lavoro dei muscoli respiratori.
2) Qual è lo scopo della Fisioterapia Respiratoria?
Gli esercizi di FKT respiratoria aiutano a ridurre il problema della mancanza di fiato in diversi modi:
- Gli esercizi di espansione della gabbia toracica o di mobilizzazione del diaframma servono per recuperare zone scarsamente ipoventilate da cui provengono gli stimoli della dispnea;
- L’uso del flutter aiuta a staccare quelle secrezioni delle vie aeree che ingombrano il passaggio dell’aria;
- Il ricorso alla CPAP (Continuous Positive Expiratory Pressure) facilita la riapertura delle vie aeree e il ricupero di aree polmonari ipoventilate;
- L’uso di resistori inspiratori migliora la forza dei muscoli inspiratori laddove questi sono affaticati.
I programmi fisiokinesiterapici vengono preparati dal Fisioterapista con la collaborazione del Pneumologo, in base alla gravità della malattia e alle condizioni generali del singolo paziente. Gli effetti del trattamento vengono monitorati durante le sedute rieducative, in modo da poter intervenire, se necessario, con eventuali aggiustamenti.
3) A chi è rivolto il trattamento di fisioterapia respiratoria?
La fisioterapia respiratoria è rivolta ai pazienti affetti da malattie croniche dell’apparato cardio-respiratorio che causano fiato corto:
- Broncopneumopatia ostruttiva cronica (BPCO);
- Enfisema polmonare;
- Fibrosi polmonare;
- Insufficienza respiratoria cronica in ossigeno terapia;
- Esiti recenti di chirurgia toracica e addominale;
- Bronchiectasie/Fibrosi cistica;
- Presenza di catarro difficile da espettorare;
- Asma bronchiale cronica.
Editor Karin Mosca