Sarcoma: come si diagnostica e quali sono i trattamenti

Sarcoma: come si diagnostica e quali sono i trattamenti

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 13/04/2024

Il Dottor Esco Barón ci spiega cos’è il sarcoma, come si effettua una diagnosi e quali sono i trattamenti esistenti per curarlo.

 

Il sarcoma è un tumore maligno o cancro. Il nome viene dalla parola greca sarcos (carne), ed oma (tumore). Pertanto, la sua origine si trova nei tessuti di sostegno e riempimento (tessuti molli), come ad esempio le ossa, i muscoli, le fibre e la massa grassa.

Per questo motivo, il sarcoma può avere un’evoluzione diversa rispetto ad altri tipi di tumori. Ad esempio, non tende ad attaccare i vasi linfatici (probabilmente per la loro scarsa presenza nei tessuti molli), ma ha una maggiore tendenza ad espandersi e crescere.

È molto frequente che abbiano origine nelle estremità (bacino, schiena etc.), anche se alcuni sarcomi si sviluppano sui muscoli di alcuni organi, come i sarcomi uterini.

 

Diagnosi del sarcoma

La diagnosi è difficile al principio, dato che il sarcoma si presenta come un “bozzo” indolore. Essendo indolore, il paziente tende ad ignorarlo senza dargli molta importanza. Se invece il sarcoma si sviluppa sull’osso genera dolore.

In ogni caso, se la protuberanza è dolorosa e tende a crescere, è consigliabile sottoporsi ad una risonanza magnetica, una tecnica diagnostica che permette la visualizzazione dei tessuti molli. Posteriormente, solamente una biopsia, o l’estirpazione del tumore, e la sua analisi al microscopio ci darà una diagnosi esatta.

 

Trattamento del sarcoma

Sia i sarcomi ossei che quelli dei tessuti molli vengono trattati con la chirurgia. Anticamente, questa chirurgia era mutilante, e spesso si arrivava all’amputazione delle zone colpite.

Oggigiorno, il trattamento dei sarcomi ossei riguarda la chemioterapia e la chirurgia, mentre i sarcomi dei tessuti molli vengono trattati con radioterapia e chirurgia.

Bisogna tener presente che, nei sarcomi che superano i 5 cm, la chirurgia non è effettiva al massimo, e bisogna combinarla con la radioterapia.

Il vantaggio della radioterapia è che ha pochi effetti collaterali, ma il tumore rimarrà della stessa grandezza pur essendo totalmente devitalizzato.

Per i sarcomi ad uno stadio avanzato, sia ossei che dei tessuti molli, è necessario un trattamento volto ad alleviare i sintomi.

 

Articolo redatto con la collaborazione del Dottor Esco Barón, radiologo

Radioterapia