Vitrectomia: una tecnica da eseguire con molta attenzione
La chirurgia del vitreo, o vitrectomia, è una tecnica chirurgica che coinvolge la parte posteriore dell'occhio, la retina e il vitreo. Il Dott. Vincenzo Novacco, Specialista in Oftalmologia, ci spiega in questo articolo tutti i dettagli dell’operazione
Come si esegue la chirurgia del vitreo?
Viene eseguita sempre al microscopio chirurgico e di solito prevede tre percorsi: uno per il posizionamento del sistema di infusione per mantenere costante la pressione intraoculare e un altro utilizzato per l'introduzione di una sonda di endoilluminazione. Troviamo spesso anche un terzo passaggio attraverso il quale viene introdotto un vitrectome o strumenti diversi come microtweezers o microforbici.
La vitrectomia è una tecnica che viene eseguita se il paziente presenta uno qualsiasi dei seguenti problemi:
- Distacco di retina
- Emorragia del vitreo
- Foro maculare
- Tumori intraoculari
- Sindromi di trazione vitreomaculare
- Tecniche di Vitrectomia
La procedura viene quasi sempre eseguita tramite l'inserimento di trocar e può utilizzare luci accessorie chiamate siluri o "lampadari". Si fa spesso uso di infusione di siero, talvolta con miscele di aria o tamponi intraoculari per il postoperatorio. Esistono diverse tecniche che possono essere impiegate, adattandosi sempre alla patologia specifica di ciascun paziente e identificando il caso singolo.
È importante comprendere che questa procedura coinvolge la parte più sensibile dell'occhio. I principali rischi dell'intervento includono un recupero visivo inferiore alle aspettative, il distacco della retina o emorragia del vitreo postoperatoria, ed edema maculare.
Indicazioni post-operatorie
Le indicazioni post-operatorie dipendono dal caso specifico e dalla patologia sottostante. In generale, si consiglia al paziente di riposare adeguatamente. Viene anche fornito un regime di trattamento topico e, talvolta, orale, specifico per il caso.
Nel periodo post-operatorio, la vista può essere inizialmente limitata, ma si riprende gradualmente nel tempo. È fondamentale che il paziente programmi un controllo per valutare il recupero della visione. Una perdita significativa della vista potrebbe indicare complicazioni che richiedono attenzione immediata. In ogni caso, è essenziale seguire scrupolosamente le raccomandazioni specifiche fornite dall'oculista.