Vitrectomia: una tecnica da eseguire con molta attenzione

Vitrectomia: una tecnica da eseguire con molta attenzione

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: Veronica Renzi il 20/11/2023

La chirurgia del vitreo, o vitrectomia, è una tecnica chirurgica che coinvolge la parte posteriore dell'occhio, la retina e il vitreo. Il Dott. Vincenzo Novacco, Specialista in Oftalmologia, ci spiega in questo articolo tutti i dettagli dell’operazione

Come si esegue la chirurgia del vitreo?

Viene eseguita sempre al microscopio chirurgico e di solito prevede tre percorsi: uno per il posizionamento del sistema di infusione per mantenere costante la pressione intraoculare e un altro utilizzato per l'introduzione di una sonda di endoilluminazione. Troviamo spesso anche un terzo passaggio attraverso il quale viene introdotto un vitrectome o strumenti diversi come microtweezers o microforbici.

La vitrectomia è una tecnica che viene eseguita se il paziente presenta uno qualsiasi dei seguenti problemi:

  • Distacco di retina
  • Emorragia del vitreo
  • Foro maculare
  • Tumori intraoculari
  • Sindromi di trazione vitreomaculare
  • Tecniche di Vitrectomia

La procedura viene quasi sempre eseguita tramite l'inserimento di trocar e può utilizzare luci accessorie chiamate siluri o "lampadari". Si fa spesso uso di infusione di siero, talvolta con miscele di aria o tamponi intraoculari per il postoperatorio. Esistono diverse tecniche che possono essere impiegate, adattandosi sempre alla patologia specifica di ciascun paziente e identificando il caso singolo.

È importante comprendere che questa procedura coinvolge la parte più sensibile dell'occhio. I principali rischi dell'intervento includono un recupero visivo inferiore alle aspettative, il distacco della retina o emorragia del vitreo postoperatoria, ed edema maculare.

Indicazioni post-operatorie

Le indicazioni post-operatorie dipendono dal caso specifico e dalla patologia sottostante. In generale, si consiglia al paziente di riposare adeguatamente. Viene anche fornito un regime di trattamento topico e, talvolta, orale, specifico per il caso.

Nel periodo post-operatorio, la vista può essere inizialmente limitata, ma si riprende gradualmente nel tempo. È fondamentale che il paziente programmi un controllo per valutare il recupero della visione. Una perdita significativa della vista potrebbe indicare complicazioni che richiedono attenzione immediata. In ogni caso, è essenziale seguire scrupolosamente le raccomandazioni specifiche fornite dall'oculista.

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