Le tecniche del lifting cervicale

Le tecniche del lifting cervicale

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La redazione di Top Doctors
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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 13/04/2024

 

Come ci spiega il nostro esperto in Chirurgia Plastica e Estetica, mediante il lifting cervicale è possibile mitigare i segni del tempo visibili sul viso. Si tratta di migliorare la collocazione dei tessuti e riposizionarli nella loro posizione di origine (quella di 12-14 anni prima)

L’obbiettivo fondamentale è il raggiungimento di un risultato naturale, che non abbia un effetto ‘make-up’ ma che conferisca una sensazione di rilassamento e benessere, il quale ha un effetto duraturo anche se visibile gradualmente nel corso del tempo. Al fine di conseguire un ottimo risultato, occorre intervenire su tutti gli elementi strutturali dell’anatomia facciale in modo da collocare i tessuti nella posizione desiderata e, allo stesso tempo, facendo sì che l’intervento chirurgico permetta un recupero rapido.

 

Quali tecniche sono previste per il lifting cervicale?

Nel lifting del collo e della faccia, la pelle viene ‘stirata’, tenendo conto, però, delle caratteristiche morfologiche della zona sulla quale si interviene; difatti, la pelle non è fatta per rimanere in tensione, per cui occorre individuare i punti strategici nei quali poter ‘tirare’ i tessuti e, successivamente, posizionare la pelle senza sottoporla a tensione eccessiva. In questo modo si ottengono risultati duraturi e naturali.

 

Quali sono i pazienti idonei all’intervento di lifting cervicale?

I candidati adatti a effettuare questo tipo di intervento chirurgico sono coloro che desiderano correggere la flaccidezza nella zona cervico-facciale, che presentano delle irregolarità nella forma del viso, doppio mento, accumulo di grasso o pieghe verticali sul collo.

 

Quale tipo di anestesia viene impiegata per il lifting cervicale?

Generalmente si sfrutta una sedazione profonda associata ad una anestesia locale che permette di intervenire con tranquillità, senza dolori per il paziente e con un rapido recupero grazie al quale è possibile tornare a casa il giorno successivo.

 

Quanto tempo è necessario per tornare a svolgere le attività quotidiane?

A tale domanda, molto frequente, è difficile dare una risposta esatta poiché ciò dipende dall’evoluzione post-operatoria. È possibile dire che, in linea generale, il recupero varia da 7 a 15 giorni.

Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva