Disfunzione e infertilità: quando le parole fanno la differenza

Disfunzione e infertilità: quando le parole fanno la differenza

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: Sharon Campolongo il 26/02/2023

L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce una coppia infertile quando dopo un anno di rapporti non protetti non si verifica una gravidanza, quindi non si riesce a concepire un figlio, oppure quando siano presenti particolari condizioni come l'endometriosi per la donna

Il termine sterilità

Il termine sterilità, in ambito scientifico, apparve in diversi trattati del secolo XVII, ad esempio e Sterilitate Utriusque Sexus (Jean Hucher, 1570-1630), Observations diverses sur la stérilité (Louise Bourgeois, 1564-1644), De Sterilitate (Martin Naboth 1675-1721).

Coppia in visita dal medico

Al giorno d’oggi, però, “sterilità” e “infertilità” sono termini obsoleti, restrittivi, recepiti negativamente dalla società e motivo di vergogna per coloro che hanno difficoltà a riprodursi. Inoltre, appartengono ad un’epoca in cui “essere sterili” voleva dire non riuscire ad avere una discendenza, tutto il contrario di ciò che accade oggi. Infatti, molte coppie con problemi di infertilità riescono ad avere figli grazie alla Medicina Riproduttiva. Pertanto, sarebbe giusto trovare una nuova definizione che sostituisca i due termini.

L’importanza di usare termini diversi

La riproduzione è una funzione essenziale attraverso la quale si dà vita ad altri esseri della stessa specie. Per riuscire a riprodursi, bisogna essere fertili e, in casi dove incontriamo una devianza della corretta funzione della riproduzione, ci troviamo davanti o ad una “disfunzione della riproduzione” o a qualcuno che è infertile. In questo modo si hanno due categorie: una è basata sull’origine del problema, la disfunzione; l’altra è il risultato del problema, l’infertilità.

Impotenza vs disfunzione

Una disfunzione riproduttiva (idiopatica, ovarica, tubarica, uterina, immunologica…) si differenzia dall’infertilità anche dalla carica emotiva che comporta.

Un esempio di come l’attitudine dei pazienti può cambiare davanti ad un semplice termine medico è la disfunzione erettile. In questo caso la differenza tra il termine “impotenza” e “disfunzione”, non solo aumenta l’autostima dei pazienti, ma dona una sensazione di naturalezza davanti alla società, alla famiglia e ai conoscenti.

Utilizzare un termine piuttosto che l’altro, può cambiare la percezione della patologia, sia dal punto di vista di chi ne è affetto, sia da quello della società che si trova ad avere a che fare con soggetti affetti.

Procreazione Medicalmente Assistita