Adolescenza: un mondo da scoprire!
L'adolescenza, un viaggio di crescita caratterizzato da rivoluzionari mutamenti psichici e fisici, rappresenta una fase di trasformazione unica nella vita di ogni individuo. Questo percorso di evoluzione, sebbene portatore di nuove prospettive e opportunità, può anche scatenare ansie, turbamenti e incertezze
Adolescenza: una fase di cambiamenti
L’adolescenza è un periodo di sviluppo caratterizzato da molteplici cambiamenti psichici e somatici che ha come fine ultimo la crescita dell’individuo nella sua totalità. Questo processo può essere causa di turbamenti, ad esempio l’angoscia di perdere la propria personalità o parti di essa durante lo sviluppo oppure il timore di un ritorno a comportamenti infantili unitamente al rischio di una chiusura in sé stessi per l’incapacità di far fronte alle nuove e pressanti richieste dell’ambiente circostante in termini di nuove situazioni e nuove relazioni. Allo stesso tempo questa “evoluzione” rappresenta anche uno stimolo ad aprirsi a nuove esperienze e possibilità; in altri termini sperimentarsi e mettersi alla prova. In tal senso l’adolescenza, come periodo di sviluppo dell’individuo, è segnata da una disarmonia più o meno temporanea a causa dell’insorgenza di pressioni biologiche, psicologiche e sociali.
La crisi adolescenziale
L’adolescente si trova in una condizione di sospensione, di attesa e di rinvio.
Questa dinamica viene resa ancora più conflittuale dal contorno sociale e culturale, che da un lato conferisce al ragazzo maturità e dall’altro lo mantiene in una situazione di dipendenza forzata. L’adolescente e i genitori attraversano dunque dei momenti di difficoltà emotiva sia all’interno che al di fuori della sfera familiare: non sono infatti rare trasgressioni, sfide e fughe da parte del giovane da quelle figure che durante l’infanzia rappresentavano un’autorità indiscussa (genitori, insegnanti, ecc.).
In quali casi si può sospettare la presenza di un disagio adolescenziale?
Data la disarmonia di questa fase è spesso difficile distinguere un’adolescenza normale da una problematica, per questo è importante che lo specialista valuti accuratamente la componente sintomatologica, cioè il modo in cui il ragazzo manifesta il disagio (spesso anche a livello fisico), ed i meccanismi emotivi che si celano dietro queste manifestazioni.
I principali disagi in fase adolescenziale includono:
- Abuso di sostanze (droghe, alcol)
- Bullismo
- Comportamenti autolesivi e/o trasgressivi
- Disturbi alimentari e/o dell’immagine corporea
- Rapporti conflittuali con la famiglia
- Attacchi di panico e stati d’ansia
- Depressione
- Difficoltà a scuola
- Dipendenze dalle nuove tecnologie
- Rischio suicidiario
- Ritiro sociale.
Perché rivolgersi ad esperto in Psicologia dell’Adolescenza?
Lo specialista sarà in grado di indirizzare e guidare l’adolescente verso al comprensione di quanto sta vivendo nel modo più adatto alla sua specificità, con l’obiettivo di raggiungere una sana e stabile autonomia. Il lavoro terapeutico consentirà all’adolescente di ricostruire la propria immagine, il proprio Sè, colmando il bisogno di sapere chi è e cosa gli sta succedendo, rendendolo così autonomo e sicuro in tale processo di individuazione del proprio modo di essere.