Aneurisma dell’aorta: perché diagnosi e trattamento precoci sono importanti

Pubblicato il: 03/04/2023 Editato da: Alice Cattelan il 28/11/2023

In questo articolo il Dott. Francesco Battaglia, esperto in Cardiochirurgia, ci parla dell’aneurisma dell’aorta. Questa patologia ha una mortalità molto elevata, ma una diagnosi e un trattamento precoci possono ridurla fino a un 97-98%

Cos’è l’aneurisma dell’aorta?

Per aneurisma dell’aorta si intende una dilatazione più o meno regolare dei diametri dell’aorta; tale dilatazione si associa anche ad un assottigliamento della parete stessa con conseguente aumento del rischio di rottura della parete stessa.

Come si manifesta l’aneurisma dell’aorta?

La sintomatologia dell’aneurisma aortico è molto legata alle dimensioni e alla posizione dell’aneurisma stesso. Ad esempio, nel torace può esordire con sintomatologia legata alla compressione delle strutture adiacenti. Altri sintomi possono essere:

  • Dispnea, difficoltà respiratoria, per compressione delle vie aeree;
  • Disfagia, difficoltà a deglutire, per compressione dell’esofago;
  • Dolore toracico per stiramento delle fibre nervose;
  • Aritmia per compressione delle strutture cardiache.

     

Più infausto è invece l’esordio acuto della sintomatologia per dissecazione (o dissezione) dell’aorta che corrisponde ad una rottura contenuta dell’aorta stessa, caratterizzata da dolore toracico con irradiazione tra le scapole o dolore addominale o segni di danno neurologico che possono variare da perdita di coscienza alla perdita di funzionalità di uno o più estremità del corpo.

Quanto è diffuso l’aneurisma dell’aorta?

L’incidenza dell’aneurisma aortico è di circa 6 su 100.000 persone più frequente negli uomini e con rischio di rottura che aumenta in maniera esponenziale in base alle dimensioni e l’accrescimento nel tempo. La storia evolutiva della patologia è la rottura con una mortalità del 80-90%. Pertanto, una diagnosi precoce e un trattamento precoce riducono la mortalità fino al 97-98%.

Quali sono i fattori di rischio?

Fattori di rischio che influiscono sulla formazione e sull’evoluzione dell’aneurisma aortico sono fattori genetici (non trattabili farmacologicamente), come alcune patologie del collagene caratterizzate da estrema lassità dei tessuti (Sindrome di Marfan, Sindrome di Ehlers-Danlos) e fattori secondari come l’aterosclerosi e l’ipertensione arteriosa, trattabili farmacologicamente, lo stress ed il fumo, trattabili con stili di vita più regolari.

Come avvengono diagnosi e trattamento dell’aneurisma dell’aorta?

La diagnosi di aneurisma si esegue con un’ecografia cardiaca o addominale a seconda dei territori esplorati oppure con una TAC con mezzo di contrasto del torace e dell’addome.
Il trattamento dell’aneurisma aortico può essere chirurgico in cui si sostituisce la porzione “malata” dell’aorta con una protesi vascolare oppure a seconda della localizzazione per via totalmente endoscopica con un’endoprotesi che viene inserita e posizionata a partire dai vasi sanguigni dell’inguine.

Cardiochirurgia a Vicenza

Questo sito web utilizza cookie propri e di terze parti per raccogliere informazioni al fine di migliorare i nostri servizi, mostrarti pubblicità in linea con le tue preferenze e analizzare le tue abitudini di navigazione. L'utente ha la possibilità di configurare le proprie preferenze. QUI.