Angioplastica coronarica: l’intervento ai condotti che forniscono sangue e ossigeno al cuore

Angioplastica coronarica: l’intervento ai condotti che forniscono sangue e ossigeno al cuore

Editato da: Marta Buonomano il 11/01/2021

L’intervento di angioplastica coronarica prevede l’impianto di una protesi metallica che permette di tenere il condotto coronarico libero. Approfondiamo il tema con il Dott. Salvatore Colangelo, esperto in Cardiologia a Torino

Cosa è l’angioplastica coronarica?

L’angioplastica coronarica è un intervento che ha lo scopo di dilatare e allargare una o più coronarie. Le coronarie sono quei condotti che forniscono sangue e ossigeno al cuore e che restringendosi (a cause di placche che si formano all’interno causate da colesterolo, fumo, ipertensione, obesità) portano a dolori al petto, mancanza di fiato, infarto e in rari casi anche alla morte.

cuore anatomicoCome si esegue?

Viene praticato in una sala operatoria, a paziente sveglio, attraverso un buco praticato in una arteria del polso o dell’inguine e prevede nella quasi totalità dei casi l’impianto di una protesi metallica (stent) in grado di mantenere il condotto (coronaria) libero da placche e ostacoli al flusso di sangue.

È prevista una preparazione specifica per affrontare l’intervento?

L’intervento viene eseguito sia in condizioni di ricovero ordinario sia in regime di Day Hospital e prevede un breve soggiorno in ospedale e un rapido recupero postoperatorio.

Cardiologia a Torino