Artroscopia della spalla: come funziona l'intervento?

Artroscopia della spalla: come funziona l'intervento?

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 27/02/2023

Nel campo dell'artroscopia la chirurgia della spalla ha fatto eccellenti passi avanti. Infatti sono sempre di meno le operazioni effettuate tramite chirurgia aperta. Il procedimento e i rischi sono spiegati dal nostro esperto in ortopedia e traumatologia

Cos’è l’artroscopia della spalla?

L’artroscopia della spalla è una tecnica chirurgica che serve ad esaminare e riparare i tessuti che si trovano all’interno o intorno all’articolazione del membro. Il chirurgo effettua delle piccole incisioni nella spalla del paziente e inserisce una piccola telecamera, come una matita, chiamata artroscopia. 

L’artroscopia della spalla richiede delle incisioni più piccole rispetto alla chirurgia tradizionale. Questo in generale implica un recupero più veloce e con meno complicazioni. Attualmente possiamo diagnosticare e curare la maggior parte dei problemi della spalla, soprattutto se si tratta di legamenti, bicipite, cuffia dei rotatori, e capsula articolare.

Perché è necessario effettuare l’artroscopia della spalla?

L’artroscopia della spalla può essere utilizzata per diagnosticare e trattare una serie di problemi. Il medico prescrive alcune prove, come una radiografia o una risonanza magnetica per valutare la spalla. Alcuni dei problemi più comuni trattati sono:

-    Problemi della cuffia rotatoria

-    Lesioni al labbro

-    Instabilità della spalla: l’articolazione della spalla può essere lesionata e l’osso del braccio può spostarsi

-    Alcune infiammazioni possono interferire con il movimento della spalla come la lussazione acromion-claveare

Procedura chirurgica

Prima di sottoporsi a un’operazione chirurgica il paziente non deve bere o mangiare dopo la mezzanotte. Il paziente viene sedato tramite vari tipi di anestesia: l’anestesia locoregionale, dove il paziente sarà sedato solo in una parte del corpo, e l’anestesia generale, dove il paziente sarà completamente sedato e dormirà per tutta la durata dell’operazione.

La chirurgia dura circa un’ora. Il chirurgo effettua un’incisione di un centimetro per inserire l’artroscopio. Questo strumento proietta le immagini che vede su uno schermo. A volte alcune parti del corpo vengono gonfiate con un liquido per facilitare l’operazione. Per riparare la spalla il chirurgo deve effettuare due o tre piccole incisioni a seconda della frattura.

Possibili rischi

Come qualsiasi chirurgia esistono alcuni rischi. Sono però meno frequenti di quelli per la chirurgia aperta.

La maggior parte delle persone tornano a casa molto in fretta, il giorno stesso dell’operazione. Dopo la chirurgia, il paziente sarà trasferito a un altro dipartimento dove sarà controllato fino a quando l’anestesia non avrà più effetto. Si somministreranno medicinali per diminuire il dolore e, se necessario, il paziente dovrà portare il braccio fasciato per una settimana o di più.

Ortopedia e Traumatologia