Asessualità: cos'è e come affrontarla?

Asessualità: cos'è e come affrontarla?

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 02/02/2023

Si considera asessualità la condizione sessuale di una persona che non sente alcuna attrazione sessuale e non prova desiderio per il piacere sessuale. Un medico specializzato in Psichiatria ci spiega di cosa si tratta

 

 

Asessualità e attrazione romantica

Gli asessuali possono sperimentare però l’attrazione romantica, anche se manca quella sessuale e l’asessualità non deve essere considerata come una malattia, anche se la mancanza sessuale, in alcuni casi, può essere sintomo di malattia fisica o mentale, o effetto collaterale di alcuni farmaci. Quando una persona che normalmente sente attrazione sessuale smette di sentire questa attrazione, è possibile che sia per una causa medica.

 

Quando seguire una terapia

Gli asessuali, per definizione, si sentono soddisfatti senza avere relazioni sessuali. Il problema è che viviamo in una società sessualizzata e ci si aspetta che lo sia anche chi non lo è. Un asessuale deve confrontarsi quotidianamente con la confusione della società e la mancanza di informazioni adeguate che li riguardano. Quando questo problema di accettazione implica sofferenza, una persona asessuale può trovare aiuto in uno psicologo o in uno psichiatra.
Negli altri casi, il problema deriva dalla vita di coppia. Quando nella coppia uno dei due membri è asessuale e l’altro no, questo può generare difficoltà nella relazione. In questo caso, può essere d’aiuto un sessuologo o un terapeuta che vada in aiuto della coppia.  

 

Articolo redatto con la collaborazione del Dott. Rafael Fernández García-Andrade, specialista in Psichiatria.

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