Blefaroplastica: chirurgica o non chirurgica?
Il Dott. Conte Fulvio, specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica a Roma, ci spiega in cosa consiste e per quali condizioni viene eseguita la blefaroplastica chirurgica e quando, invece, è possibile ricorrere alla procedura non chirurgica
Che cosa s’intende per blefaroplastica?
La blefaroplastica è l’intervento che si propone di ridare forma e vitalità allo sguardo intervenendo nella revisione delle palpebre superiori ed inferiori laddove ci sia rilassamento dei tessuti e la presenza di borse evidenti.
Quando bisogna intervenire chirurgicamente?
La blefaroplastica chirurgica superiore è indicata nei casi di blefarocalasi (palpebre cadenti) di grado moderato e severo che può arrivare a creare problemi funzionali con riduzione del campo visivo.
La blefaroplastica chirurgica inferiore è indicata quando oltre ad un rilassamento cutaneo sono presenti le borse palpebrali che sono una erniazione di cuscinetti di grasso che protrudono dall’orbita.
Cosa prevede l’intervento?
L’intervento si esegue generalmente in anestesia locale con sedazione previa esecuzione di esami preparatori da parte del paziente. Si eseguono delle incisioni che rimangono nascoste nelle pieghe delle palpebre e si rimuove una quantità di cute e di grasso palpebrale necessari per avere un risultato estetico valido e naturale.
La cute della palpebra è molto sottile e molto vascolarizzata e questo determina una ottima e veloce cicatrizzazione: i punti vengono generalmente rimossi dopo 5-7 gg.
Dopo l’intervento gli occhi saranno gonfi e saranno presenti ecchimosi che si risolveranno in 7-15 gg.
Quando, invece, si preferisce l’approccio conservativo?
In casi selezionati, in pazienti giovani e con lieve rilassamento tissutale è tuttavia possibile ricorrere alla blefaroplastica non chirurgica ovvero un laser che agisce sulle fibre collagene scaldandole e determinandone una contrazione con retrazione cutanea.
Queste due tecniche sono compatibili?
Le due tecniche sono assolutamente sinergiche e spesso possibile ricorrere ad una blefaroplastica combinata: molto frequentemente si ricorre ad una blefaroplastica chirurgica superiore ed una blefaroplastica laser a livello della palpebra inferiore se non ci sono borse palpebrali evidenti da eliminare.