Blefaroplastica: come ringiovanire le palpebre!

Blefaroplastica: come ringiovanire le palpebre!

Editato da: Sharon Campolongo il 13/04/2023

La Chirurgia Estetica delle palpebre si chiama anche Blefaroplastica e si tratta di una procedura chirurgica che permette di correggere vari difetti delle palpebre come borse di grasso e occhiaie. Cerchiamo di capire meglio in che cosa consiste e come si esegue tale intervento con questo breve articolo del Dott. Vito Toto, specialista in Chirurgia Plastica

A che cosa serve la Blefaroplastica?

La Blefaroplastica è un intervento di Chirurgia Estetica finalizzato al ringiovanimento delle palpebre.

Tale intervento può essere effettuato non solo sulla palpebra superiore o inferiore, ma anche su entrambe. In quest’ultimo caso si tratta di Blefaroplastica completa.

Chi può sottoporsi alla Blefaroplastica?

In generale, tutti possono sottoporsi a questo tipo di trattamento chirurgico anche se la maggior parte dei pazienti ha un’età inclusa tra i 40 e i 60 anni.

donna con occhiaie

 

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Come si svolge l’intervento?

In base alla zona in cui viene eseguito l’intervento, si può parlare di Blefaroplastica superiore, inferiore o completa ed esistono alcune differenze sostanziali nell’esecuzione.

La Blefaroplastica superiore è eseguita generalmente in anestesia locale, per rimuovere l’eccesso cutaneo ed eventualmente anche delle borse adipose a livello delle palpebre superiori, che possono appesantire lo sguardo, riducendo talvolta anche il campo visivo. La cicatrice, pressoché invisibile, è localizzata a livello del solco tarsale.

La Blefaroplastica inferiore, eseguita in anestesia locale associata a sedazione, è indicata per rimuovere le cosiddette “borse” della regione perioculare inferiore, che rappresentano uno dei più comuni inestetismi del volto. La cicatrice, pressoché invisibile, è localizzata 2 mm al di sotto del margine ciliare.

Il fine dell’intervento di Blefaroplastica è quello di rinfrescare e ringiovanire lo sguardo, tonificando l’aspetto di tutta la regione perioculare.

Le suture sono eseguite con fili sottilissimi per ottenere le migliori cicatrici possibili, le quali saranno comunque localizzate in corrispondenza di pieghe naturali di modo da minimizzarne la visibilità.

Lintervento può avere una durata di 30 minuti o di 1 ora e mezza a seconda della complessità del caso e della tipologia di Blefaroplastica.

Le suture vengono rimosse generalmente a 7-10 giorni dall’intervento in coincidenza con il ritorno allo svolgimento, da parte del paziente, delle normali attività quotidiane.

Quali sono i possibili rischi?

Normalmente, la Blefaroplastica non è un intervento doloroso né pericoloso. Tuttavia, è importante che il paziente si rivolga a uno specialista ben preparato e che svolga il proprio lavoro in ambienti idonei.

Quindi, i rischi e le complicanze come sanguinamento e infezioni risultano essere molto rari, e per diminuirli è importante seguire sempre i consigli dello specialista sia prima che dopo l’intervento.

 

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