Brachioplastica: liberarsi dalla pelle cadente
La pelle cadente delle braccia crea problematiche non solo sociali ma anche fisiche. L’intervento di brachioplastica va a risolvere questa condizione.
Capiamo meglio in cosa consiste, con l’aiuto del Dott. Pierfranco Simone, specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica esperto in brachioplastica
Che cosa significa brachioplastica?
La brachioplastica, detta anche “lifting del braccio”, è l’intervento chirurgico che si prefigge di rimodellare il profilo del braccio. L’intervento di brachioplastica trova indicazione nei casi di lassità cutanea delle braccia (detta anche pelle cadente); nei casi più severi si parla di “bat-wings”, letteralmente “ali di pipistrello”. Spesso oltre alla lassità cutanea sono presenti depositi di tessuto adiposo, che rendono irregolare ed antiestetico il profilo del braccio.
Chi si sottopone a questo intervento?
Si sottopongono a questo intervento pazienti che a seguito di imponenti dimagramenti presentano uno “svuotamento delle braccia” con importanti eccessi di pelle. La lassità cutanea delle braccia può essere anche conseguenza del processo di invecchiamento. I pazienti provano imbarazzo a mostrare le braccia e lamentano gravi ripercussioni nelle relazioni sociali. Nei casi più gravi sono riportate anche limitazioni funzionali, per esempio irritazioni cutanee dovute all’attrito della pelle delle braccia contro la parete toracica.
Come avviene la procedura?
La procedura consta normalmente di due fasi concomitanti, la lipoaspirazione e l’asportazione della cute in eccesso. È fondamentale rispettare le proporzioni dell’arto, ricreando l’armonia del braccio rispetto all’avambraccio e al tronco. Il braccio non può essere più piccolo dell’avambraccio e deve avere un profilo regolare.
Questo intervento dà esito a una cicatrice, che talvolta scoraggia i pazienti dal sottoporsi alla procedura. In realtà, se la cicatrice decorre lungo la superficie interna e posteriore del braccio, è molto ben nascosta quando le braccia sono disposte lungo il corpo e risulta poco visibile. Inoltre, i vantaggi del risultato estetico e funzionale dell’intervento superano di gran lunga questa problematica.
La procedura dura, in totale, circa 2 ore ma la durata dell’intervento dipende dalla severità della condizione.
Come si affronta il post-intervento?
Il recupero post-operatorio avviene in media in due settimane. Il fastidio post-operatorio è in genere minimo. I pazienti che si sono sottoposti all’intervento devono indossare un indumento compressivo per circa due mesi successivi a questo.