Butta via gli occhiali con la chirurgia refrattiva!

Butta via gli occhiali con la chirurgia refrattiva!

Editato da: Sharon Campolongo il 23/02/2023

Sempre più persone decidono di dare un taglio a occhiali e lenti a contatto attraverso la chirurgia refrattiva: solo in Italia, si effettuano oltre 100000 interventi l’anno! Se stai pensando anche tu di ritornare alla vista “Full HD”, il tuo oculista saprà indicarti l’operazione migliore per te!

Cos’è la chirurgia refrattiva? 

Per chirurgia refrattiva si intendono quelle procedure effettuate mediante tecnica laser, tecnica incisionale o mediante inserimento di lenti intraoculari, atte a correggere i difetti refrattivi che causano una riduzione della vista, quali miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia e astigmatismo irregolare. Con la chirurgia rifrattiva si può anche correggere un difetto insorto in seguito a complicanze da un'altra operazione (ad esempio un difetto indotto dopo chirurgia della cataratta, oppure un elevato astigmatismo corneale risultante in seguito a chirurgia dello pterigio o dopo trapianto corneale).

Qual è la procedura utilizzata per la chirurgia refrattiva?

Le tecniche disponibili sono molteplici e ciascuna di esse ha una sua indicazione ottimale, vantaggi, svantaggi e limitazioni. A grandi linee queste le tipologie di intervento oggigiorno disponibili:

Interventi sulla cornea:

  • PRK e LASEK: ablazioni di superficie mediante laser ad eccimeri;
  • LASIK e FemtoLASIK: ablazioni mediante laser ad eccimeri, effettuate dopo aver creato un flap corneale con tecnica manuale (metodica meno sicura) oppure mediante Laser a Femtosecondi;
  • SMILE: l’intera operazione è eseguita con il Femto Laser, senza utilizzare il laser ad eccimeri. Si presta solo a correzione di miopie elevate o medio-elevate, ma non a correzioni di ipermetropia;
  • Incisioni corneali arcuate (Femto AK) mediante Laser a Femtosecondi, tecnica di elezione per astigmatismi estremi in seguito a trapianto corneale.

Interventi mediante inserimento di lentine fachiche all’interno dell’occhio:

  • Impianto di ICL o ICL Toriche all’interno dell’occhio, fissate tra iride e cristallino. Questo è l’intervento di elezione per miopie estremamente elevate. 

Interventi sul cristallino:

Lensectomia rifrattiva (clear lens exchange) con tecnica manuale o mediante Laser a Femtosecondi (FLACS) con impianto di IOL (cristallino artificiale) Multifocale. La IOL può essere di diversi tipi:

  • Monofocale (per correggere la sola visione da lontano);
  • Monofocale torica (per correggere la sola visione da lontano, astigmatismo incluso);
  • Multifocale (per correggere anche la vista da vicino);
  • Multifocale torica (per correggere anche la vista da vicino, astigmatismo incluso).

Quali sono i tempi di recupero in seguito ad un intervento di chirurgia refrattiva?

Per tutti gli interventi, ad eccezione della chirurgia di superficie PRK e LASEK, il miglioramento visivo è molto rapido (generalmente entro 24 h, con stabilizzazione della refrazione entro circa 1 mese).

PRK e LASEK richiedono invece una settimana di pausa dal lavoro e la vista non sarà perfetta per molte settimane. In genere però già dopo 7 giorni si ha una vista sufficientemente buona per poter lavorare e guidare per brevi tragitti. Il raggiungimento della stabilità completa richiede circa 2-3 mesi.

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