Calcolosi delle vie biliari: perché non sottovalutarla?

Calcolosi delle vie biliari: perché non sottovalutarla?

Editato da: Marta Buonomano il 09/05/2023

Il Dott. Raffaele Annicchiarico, esperto in Gastroenterologia a Taranto, ci spiega quali sono le complicanze di una calcolosi delle vie biliari

Calcoli delle vie biliari: a cosa sono dovuti?

I calcoli della via biliare principale sono dovuti in più del 90% dei casi alla migrazione di piccoli calcoli dalla colecisti e, meno frequentemente, alla formazione di concrezioni primitivamente in essa.

ragazza

Come si formula la diagnosi?

In circa la metà dei casi la diagnosi è occasionale ed avviene, ad esempio, durante l’esecuzione di una Colecistectomia (asportazione della colecisti).

Nei restanti casi, i sintomi più comuni sono:

  • Dolore acuto sul fianco destro all'altezza delle costole e che si espande dietro la schiena;
  • Ittero (colorazione giallastra di sclere e, in seguito, della cute).

Altri sintomi meno specifici includono vomito e nausea, talvolta associati a febbre elevata con brividi che suggerisce la presenza di una colangite (infezione delle vie biliari).

La complicanza maggiore della calcolosi della via biliare è la pancreatite (detta in tal caso “biliare”), che può anche mettere a rischio la vita del paziente (come, peraltro, la colangite).

La diagnosi clinica viene confermata mediante l’ecografia e, se falsamente negativa, con la colangio-RM (gold standard per la diagnosi).

È possibile curare i calcoli delle vie biliari?

L’estrazione di calcoli dalla via biliare principale viene effettuata mediante l’E.R.C.P. (colangio-pancreatografia retrograda endoscopica): una procedura di Endoscopia Operativa Mista (endoscopica e radiologica).

 

Ti potrebbero interessare anche i seguenti articoli: "Si può evitare che la diverticolosi diventi diverticolite?" e "Infezione da Helicobacter Pylori: quali sono gli effetti sul nostro corpo?".

Gastroenterologia a Taranto