Carcinosi peritoneale: quali sono le cause?

Carcinosi peritoneale: quali sono le cause?

Editato da: Monica Fato il 21/03/2023

La carcinosi peritoneale consiste nella diffusione di un tumore nell’area del peritoneo. Il Dott. Fausto Catena, Chirurgo generale a Cesena, spiega in cosa consiste questa condizione, quali sono i campanelli d’allarme e come giungere ad una diagnosi corretta

Cosa si intende per carcinosi peritoneale e come si collega ad altri tipi di tumore?

La carcinosi peritoneale è la diffusione di un tumore al peritoneo. Il peritoneo è un tessuto che riveste tutta la cavità addominale ed i suoi organi (una membrana che ricopre tutto come se fosse una pellicola adesiva).

Si tratta di una condizione che spesso si presenta nei tumori che interessano l’apparato digerente. Diversamente, con un’incidenza minore, la carcinosi peritoneale si può presentare in caso di trasformazione maligna delle cellule del peritoneo, nota come mesotelioma. Si registra un aumento di quest’ultima dovuto all’esposizione della popolazione all’amianto negli anni passati.

Quali sono i principali sintomi della carcinosi peritoneale?

La carcinosi peritoneale è causata principalmente da tumori addominali che si diffondono al peritoneo. La carcinosi può essere asintomatica o causare ascite (addome gonfio di liquido) o occlusione intestinale.

Tra i sintomi della carcinosi peritoneale ricordiamo:

  • Perdita di peso;
  • Dolore addominale;
  • Gonfiore addominale;
  • Nausea;
  • Stitichezza;
  • Inappetenza;
  • Ileo (occlusione intestinale).

Tra i soggetti più a rischio vi sono le persone che soffrono di anoressia o che hanno sviluppato un tumore del colon-retto, tumore del pancreas, tumore dello stomaco, tumore dell'ovaio, ovverosia nella zona peritoneale.

Come si effettua la diagnosi?

La diagnosi viene effettuata con la TAC all’addome, che consente di individuare la presenza o meno della carcinosi peritoneale. Un altro esame utile allo specialista ai fini diagnostici è la PET o tomografia a emissione di positroni. Qualora tali accertamenti non conducano ad una diagnosi certa, il medico potrà prescrivere l’esecuzione della laparascopia per la raccolta di un campione istologico da poter poi analizzare.

Grazie alla ricerca, l’approccio terapeutico alla carcinosi peritoneale è cambiato ed il metodo più efficace, ad oggi, risulta essere quello chirurgico abbinato alla chemioterapia.

Chirurgia Generale a Cesena