Che cos’è la sordità brusca?

Che cos’è la sordità brusca?

Editato da: Marta Buonomano il 25/10/2023

Hai mai sentito parlare di sordità brusca? Il nostro esperto in Otorinolaringoiatria a Lodi, il Dott. Giancarlo Cassani, ci spiega di cosa si tratta

Che cosa s’intende per sordità brusca?

È importante approfondire un argomento un poco negletto come le sordità brusche, che costituiscono una vera e propria emergenza otologica, per poter dirigere tempestivamente il paziente a trattamenti adeguati e sperare di recuperare un deficit altrimenti gravoso e talora definitivo.

La sordità brusca è caratterizzata da una manifestazione improvvisa di calo uditivo, solitamente monolaterale, a cielo sereno, e colpisce maggiormente tra i 20 e i 40 anni e poi dopo i 60 anni. Sembrerebbe lecito dire che fino ai 40 anni prevalgono le forme virali e dopo la patologia vascolare ostruttiva (infarto della arteria uditiva) per lo più distrettuale, ma queste sono valutazioni generali che non sono uguali per tutti i casi.

Un ruolo importante può anche essere giocato da dismetabolismi come dislipidemie, trigliceridi alti, ipercolesterolemia e altri valori ematochimici alterati o fattori tossici endogeno o esogeni (un caso su tutti la streptomicina a dosi elevate).

Quali sono le caratteristiche di questa particolare forma di ipoacusia?

ragazza che si tocca le orecchieQuesta ipoacusia improvvisa può instaurarsi nel giro di poche ore ed essere totale (pantonale) o parziale, cioè colpisce solo alcune frequenze e quindi solo alcune aree all'interno della coclea. La eziologia, cioè la causa scatenante può essere riconosciuta facilmente, in qualche caso tuttavia il riconoscimento risulta più difficoltoso per la complessità delle vie acustiche.

Possiamo distinguere vari “segmenti” che possono essere coinvolti in una sordità brusca e possiamo inizialmente avvalerci di una semplice suddivisione anatomica, quindi distingueremo lesioni timpano-ossiculari periferiche, lesioni cocleari e lesioni “nervose” centrali. Le lesioni timpaniche e ossiculari sono solitamente conseguenza di traumatismi e quindi facilmente diagnosticabili, come pure i barotraumatismi (noti ai subacquei) che sono facilmente riconoscibili dalla anamnesi.

Sordità acuta: da cosa può essere causata?

Le cause più importanti invece sono quelle che agiscono a livello cocleare e possono essere, virali, vascolari, allergiche. Le forme batteriche sono quasi scomparse come causa di questo danno improvviso.

Tra le cause virali si possono ricordare la parotite epidemica, l'herpes, il morbillo, la varicella, la rosolia, o la influenza stagionale. Alcuni virus distruggono l'organo del Corti in modo più o meno grave, altri colpiscono il nervo, ovvero il ramo acustico dell'ottavo nervo, o almeno alcune fibre dello stesso nervo.

Tornando alle cause vascolari (che sono le più importanti e frequenti), sappiamo che possono essere dovute a ostruzione della arteria uditiva interna o addirittura della arteria vertebrale omolaterale e dal ramo della cerebellare anteriore inferiore: questi episodi non vanno sottovalutati sia per la salvezza dell'organo udito, sia perché possono esser prodromiche di altre occlusioni.

Inoltre, la arteria vertebrale, ricordiamolo, passa nei forami di coniugazione dei processi trasversi delle vertebre cervicali e qui potrebbero esserci dei fatti neoproduttivi ossei (esostosi) che vanno a comprimere dette arterie specie in certe posizioni del capo.

In questa rapida panoramica non possiamo dimenticare anche la malattia di Ménière, che può causare ipoacusia acuta oltre che vertigine improvvisa, dato che è caratterizzata da una idrope endolinfatica che si verifica in un canale osseo inestensibile, fatto che causa una pressione sulle delicate strutture interne. Rarissime invece sono le cause di ipoacusia improvvisa rertococleare, ma potrebbero presentarsi e potremmo pensare anche al neurinoma dell'acustico, alla tubercolosi meningea, alla sifilide meningea, encefalite diffusa, sclerosi multipla eccetera.

Cosa fare di fronte ad un’ipoacusia improvvisa?

Di fronte a una ipoacusia improvvisa occorre non perdere tempo in quanto le ore sono spesso importanti per recuperare l'udito (in qualche caso sfortunato anche l'equilibrio potrebbe essere a rischio) e occorre procedere con una batteria di tests audiologici che iniziano sempre da una otoscopia e dall'esame audiometrico tonale liminare, per poi continuare con altri tests di audiometria, eventualmente impedenzometria, ABR, e anche tests della funzionalità vestibolare.

Non raramente, un trattamento urgente previsto per alcuni casi potrebbe essere quello di inviare il paziente in camera iperbarica in aggiunta a terapie mediche.

Otorinolaringoiatria a Casalpusterlengo