Chirurgia dell’obesità: a chi si rivolge?

Chirurgia dell’obesità: a chi si rivolge?

Editato da: Antonietta Rizzotti il 07/11/2023

La chirurgia bariatrica, è la branca della chirurgia che si occupa del trattamento chirurgico dei pazienti affetti da obesità patologica. Non può essere richiesta per motivi puramente estetici e dunque non è indicata per tutti i pazienti obesi. La chirurgia dell’obesità è indicata per i pazienti dai 18 ai 65 anni.

In presenza di obesità patologica o complicata, che non ha risposto positivamente a trattamenti di tipo medico, farmacologico e dietologico, si può fare ricorso alla Chirurgia Bariatrica. Grazie al Dott. Matteo Uccelli, scopriamo cos’è la sleeve gastrectomy laparoscopica e in quali casi sia indicata

Cosa si intende per Chirurgia dell’obesità?

La Chirurgia Bariatrica (o Chirurgia Bariatrico- Metabolica) rappresenta quella parte della Chirurgia Generale che si occupa del paziente obeso. La Chirurgia Bariatrica rappresenta una valida alternativa per coloro che non hanno ottenuto risultati attraverso trattamenti di tipo medico, farmacologico e dietologico. La perdita di peso che si ottiene con la chirurgia è un vero e proprio cambiamento radicale migliorativo di vita.  

Tali cambiamenti fanno sì che la quotidianità migliori e, oltretutto, riducono il rischio dell’insorgenza di malattie come il diabete, l’ipertensione, apnea notturna, malattie cardiache e problemi articolari. In presenza di obesità patologica o complicata, la miglior soluzione terapeutica è rappresentata dalla Chirurgia Bariatrica.

Cos’è la sleeve gastrectomy laparoscopica?

Di operazioni per dimagrire ne esistono di tanti tipo differenti. Alcune vanno a toccare solo lo stomaco (sleeve gastrectomy laparoscopica, sleeve gastrectomy con plastica antireflusso, Bariclip, Plicatura gastrica), altre vanno a toccare sia lo stomaco che l’intestino (by-pass grastico, mini-by-pass…). Attualmente l’intervento più diffuso, e per certi aspetti il più versatile e tollerato dal paziente obeso, è la sleeve gastrectomy laparoscopica. Questo intervento consiste, attraverso 4 piccoli buchini (tecnica laparoscopica), nell’asportazione di una porzione dello stomaco.

Quali elementi tiene in considerazione il medico per decidere come agire?

La scelta del tipo di intervento dipende dal tipo di obesità del paziente, dalle abitudini alimentari, dagli altri problemi di salute legati all’obesità di cui il paziente soffre (ad esempio: diabete, ipertensione, sindrome delle apnee notturne, reflusso gastro-esofageo…). Quindi non è solo un problema di peso minimo per essere sottoposti agli interventi di Chirurgia bariatrica, ma una valutazione globale dello stato di salute e di malattia del paziente. Inoltre, il grado di obesità ed il peso sono strettamente correlati all’altezza del paziente. Intuitivamente, un paziente alto 1 metro e 90 cm che pesa 95-100 kg non è obeso, mentre un paziente dello stesso peso alto 1 metro e 50 cm è obeso. Questo concetto, in medicina, si esprime con un numero, che si chiama Indice di Massa Corporea, in inglese Body Mass Index (BMI). Il suo calcolo è piuttosto semplice: è il peso in kg diviso l’altezza in metri al quadrato. Se il valore del BMI è superiore a 30, il paziente è obeso, ed è indicata (in presenza di altri problemi di salute) la valutazione dal chirurgo. Più il valore sale, più il caso è grave, più è probabile che il chirurgo consigli al paziente l’intervento.

Chirurgia Generale a Zingonia