Chirurgia Endoscopica dell’Orecchio Medio: come funziona?

Chirurgia Endoscopica dell’Orecchio Medio: come funziona?

Editato da: Sharon Campolongo il 30/03/2023

Il Dott. Fulvio Mammarella, specialista in Audiologia e Foniatria, ci illustra come funziona la Chirurgia Endoscopica dell’orecchio medio, il compartimento intermedio dell’orecchio che svolge la funzione di amplificare le onde acustiche prima di giungere alla coclea

Quali funzioni svolge l’orecchio medio?

L’orecchio medio è una tra le più nobili strutture anatomiche dell’intero corpo umano, dato che si trova incastonata dentro una parte ossea (l’osso temporale) e al contempo connesso con l’esterno tramite un condotto collassabile (la tuba d’Eustacchio), che termina nel naso.

Questa piccola zona è il cuore della trasmissione dell’onda sonora dalla membrana timpanica alla coclea (la retina dell’orecchio).

Le sue dimensioni e la complessità delle strutture qui presenti le sono valse il soprannome colloquiale di “cassa timpanica” in analogia al mondo orologiaio.

orecchio di una ragazza

Quando ricorrere alla Chirurgia Endoscopica?

La Chirurgia Endoscopica dell’orecchio medio è una tecnica di recente introduzione che combina la magnificazione della Chirurgia Endoscopica Tradizionale con la mininvasività dell’approccio, quasi sempre, completamente transcanalare, cioè attraverso il condotto uditivo esterno, con il vantaggio di non dover ricorrere ad incisioni cutanee di accesso.

Oggigiorno, l’utilizzo di questa tecnica, da sola o combinata ad altre metodiche tradizionali, è comune nella quasi totalità delle patologie otologiche come:

  • Miringoplastiche
  • Timpanoplastiche
  • Posizionamento di drenaggi transtimpanici
  • Procedure esplorative
  • Otite media cronica
  • Colesteatoma

In che cosa consiste?

È una metodica che permette di effettuare quasi tutte le procedure otologiche senza l’ausilio del tradizionale microscopio, sfruttando la visualizzazione delle moderne tecnologie 4K.

Si effettua con l’ausilio di una strumentazione otologica dedicata: ottiche chirurgiche ad alta magnificazione di diametro ridotto e strumentario chirurgico dedicato alla Microchirurgia Otologica.

Le immagini vengono riprese da una telecamera e riprodotte su uno schermo 4K. Questo permette una precisione e una qualità di visualizzazione superiore a quella tradizionale.   

Ci sono delle norme di preparazione prima dell’intervento?

Non vi è alcuna preparazione specifica pre-intervento.

L’eventuale presenza di controindicazioni o di altre situazioni a potenziale insuccesso (condotti stenotici, infezioni locali, ecc..) sono solitamente valutabili già in fase di planning pre-operatorio.

Com’è il recupero post-intervento?

Il paziente è solitamente dimesso il giorno dopo l’intervento con una semplice medicazione locale (ovatta nel padiglione).

Le raccomandazioni post-intervento prevedono di evitare sforzi.

In caso sia stato necessario prelevare del tessuto per una ricostruzione si associa la necessità di disinfettare la ferita, che solitamente ha la dimensione di 1 cm nella regione del trago.

Audiologia foniatria a Roma