Chirurgia laser per l'affaticamento della vista: consigli, procedimento e convalescenza

Chirurgia laser per l'affaticamento della vista: consigli, procedimento e convalescenza

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 20/02/2023

Il cristallino è una parte dell’occhio umano a forma di lente, situato dietro l’iris e davanti all’umor vitreo. La sua funzione principale è mettere a fuoco gli oggetti situati a differenti distanze. Quando il cristallino si deteriora, si produce quello che si conosce come affaticamento della vista.
Un medico specializzato in Oculistica ci spiega come eliminare questo problema

 

 

Cos’è l’affaticamento della vista?

L’affaticamento della vista (o sindrome del cristallino disfunzionale, SDC) inizia a partire dai 45 anni e comincia con una perdita progressiva della capacità di mettere a fuoco da vicino, fino al punto in cui si ha bisogno degli occhiali. La fase successiva alla SDC provoca una riduzione della visione del contrasto, un’alterazione dei colori e fenomeni visuali anomali, inclusa la fotofobia (senso di fastidio provocato dalla luce, a causa dell’irritazione dell’occhio). Nella terza fase si avrà la comparsa della cataratta e si perderà progressivamente la trasparenza.

 

Intervento chirurgico per risolvere il problema

Per eliminare il problema dell’affaticamento della vista, è possibile sottoporsi a intervento chirurgico, ma non tutti i pazienti affetti dalla SDC possono operarsi. Per valutare ogni caso, si deve realizzare uno studio nel quale si analizzeranno le diverse funzioni dell’occhio, per confermare che ci si può sottoporre all’operazione. In caso affermativo, si sceglierà la tecnica più adeguata al caso concreto.

 

Operarsi per evitare l’insorgere della cataratta

D’altra parte, l’operazione deve essere anche una decisione del paziente, dal momento in cui è possibile correggere l’affaticamento della vista con occhiali o lenti a contatto. La sindrome del cristallino disfunzionale si può operare in qualunque sua fase e l’operazione pone fine al processo di deterioramento della vista. Si evita così la comparsa, in futuro, della cataratta.

 

Operazione e post-operatorio

L’operazione dura più o meno 10 minuti. Possono essere operati entrambi gli occhi simultaneamente o in giorni differenti. La convalescenza in caso d’intervento della cataratta è molto breve, infatti il recupero è molto rapido e già immediatamente dopo l’intervento, la maggior parte dei pazienti nota importanti cambiamenti. L’unica precauzione che deve prendere il paziente è quello di riposarsi nel caso in cui si dovesse sentire stanco o utilizzare lacrime artificiali. In alcuni casi, però, soprattutto in pazienti con astigmatismo, il recupero può essere più lento e alle volte bisogna ricorrere al laser nel giro di qualche settimana dall’operazione.

 

Articolo redatto con la collaborazione del Dott. Marcos Gómez García, specialista in Oculistica.

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