Chirurgia mininvasiva all’anca per via anteriore: tecniche innovative per risultati migliori

Chirurgia mininvasiva all’anca per via anteriore: tecniche innovative per risultati migliori

Editato da: Claudia Serra il 26/11/2021

Le nuove tecnologie aiutano gli interventi chirurgici e permettono risultati migliori, sia a livello di ripresa post-operatoria del paziente che a livello estetico. È questo il caso anche della Chirurgia mininvasiva all’anca per via anteriore, di cui parliamo con l’Ortopedico e Traumatologo Dott. Vasina Pier Giorgio

Che cos’è la Chirurgia mininvasiva all’anca per via anteriore

La chirurgia mininvasiva è data da un insieme di tecniche chirurgiche che, grazie anche alle strumentazioni innovative, consentono un decorso post-operatorio più rapido, meno complicato e, in definitiva, un minor trauma chirurgico. Inoltre, permette un notevole vantaggio estetico, con cicatrici meno evidenti e di dimensioni minori.

donna con dolore d'anca

Da oltre 15 anni anche la chirurgia protesica dell’anca ha beneficiato di questi progressi. La tecnica utilizzata viene denominata via anteriore mininvasiva all’anca e sfrutta una via chirurgica già ben nota in chirurgia ortopedica come via di Carl Hueter, chirurgo nato a Marburgo (Germania) nel 1838. Tale via chirurgica è stata adattata con successo alla chirurgia protesica dell’anca, in particolare con una tecnica denominata A.M.I.S. (anterior minimally invasive surgery), che rende riproducibile la metodica e consente di operare dal davanti molte anche displasiche.

I vantaggi di questa nuova tecnica per la chirurgia dell’anca

Attraverso la tecnica mininvasiva all’anca per via anteriore è possibile impiantare delle protesi di anca senza tagliare nessun muscolo, quasi eliminando del tutto la complicanza delle lussazioni post operatorie. Queste lussazioni, invece, sono abbastanza comuni con tecniche come la postero laterale e la laterale e laterale diretta.

L’intervento, eseguito per via anteriore, grazie alla stabilità articolare data dalla assenza di sezioni muscolari, permette:

  • Di effettuare movimenti precoci e di ruotare su un fianco nell’immediato post operatorio;
  • L’uso di sedie basse da subito;
  • Non utilizzare l’alza wc in bagno;
  • Un recupero più rapido delle abituali occupazioni, compresa la guida dell’auto dopo pochi giorni;
  • Una minore perdita di sangue durante l’intervento.

A questa tecnica si coniuga un notevole risparmio legato alla minor degenza, ma soprattutto una ripresa più rapida delle normali occupazioni.

È possibile eseguire l’incisione chirurgica anche trasversalmente, lungo il prolungamento laterale della piega inguinale. In questo modo si avrà un risultato estetico ancora migliore, in quanto eseguita secondo le linee di Langher, che sono alla base della chirurgia plastica ed anche di quella estetica. La tecnica viene denominata Incisione BIKINI.

Già nel 2006, fra i primi in Italia ed in Europa, abbiamo iniziato a praticare questa metodica che impieghiamo quotidianamente, con oltre tremila casi al nostro attivo.

Ortopedia e Traumatologia a Ravenna