Chirurgia mininvasiva del ginocchio in caso di artrosi

Chirurgia mininvasiva del ginocchio in caso di artrosi

Editato da: Serena Silvia Ponso il 31/03/2023

La chirurgia mininvasiva del ginocchio è un trattamento che prevede la sostituzione delle parti danneggiate del ginocchio mediante l’applicazione di una protesi; un’operazione chirurgica indispensabile in caso di artrosi. Approfondiamo l’argomento con il Dott. Vittore Costa, specialista in Ortopedia e Traumatologia

Perché ricorrere alla chirurgia mininvasiva del ginocchio in caso di artrosi?

Nonostante i progressi della ricerca nel campo dell’ingegneria tissutale, ad oggi non esiste una soluzione in grado di rigenerare la cartilagine. L’artrosi infatti inizia come usura della cartilagine e diventa una malattia dell’osso che diventa sclerotico e poi si necrotizza, provocando dolore.

Dunque, in presenza di fenomeni di usura della cartilagine, e quindi in presenza dell’artrosi, l’unica soluzione è la chirurgia mininvasiva con l’applicazione di protesi.

 

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Quanti tipi di protesi esistono? Da cosa dipende la scelta della protesi e quali sono i tempi di recupero?

La chirurgia protesica di ginocchio deve essere modulare e deve intervenire solo nella parte di ginocchio usurata. Quindi, ad esempio, se il dolore è solo nella parte interna del ginocchio, si dovrà agire solo nel comparto interno, lasciando integro il resto.

Questa soluzione si chiama “protesi mono compartimentale”. Quando invece l’usura si estende a più settori del ginocchio, allora si opta per una soluzione protesica completa o tri compartimentale.

I tempi di recupero sono più rapidi per le protesi mono compartimentali, ma anche nel caso di protesi totali il recupero alla deambulazione è nell’immediato post operatorio. Normalmente il paziente recupera la piena autonomia all’indomani dell’operazione e può rientrare a casa normalmente a due giorni dall’intervento.

Qual è l’obiettivo principale delle protesi?

Con l’insorgenza dell’artrosi il dolore diventa limitativo e presente anche a riposo. Tuttavia, non sempre il dolore è la prima causa che spinge il paziente a recarsi dal medico. Infatti, l’artrosi deforma l’articolazione e altera il cammino determinando il deterioramento anche di altri distretti corporei come l’anca o la colonna.

L’obiettivo principale della protesi è dunque fare in modo che il paziente riacquisti una normale mobilità del ginocchio ed evitare al tempo stesso che le articolazioni e altri distretti corporei si deformino ulteriormente, oltre a eliminare il dolore.

È possibile prevenire l’artrosi e quindi evitare di ricorrere alla chirurgia mininvasiva del ginocchio?

Sicuramente nel corso della vita abitudini alimentari che evitino il sovrappeso e che comprendano una sana attività sportiva (senza eccessi) sono capisaldi intramontabili per mantenere in buono stato le nostre articolazioni.

 

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