Chirurgia refrattiva: laser o bisturi?
Il Dott. Claudio Campa, esperto in Oculistica a Ferrara, ci spiega a cosa serve la chirurgia refrattiva e quali sono le possibili tecniche
Cos’è la chirurgia refrattiva?
Col termine di chirurgia refrattiva si intende quella chirurgia volta alla correzione di vizi di refrazione e cioè dei difetti di vista.
Esistono fondamentalmente due tipi di chirurgia refrattiva: quella eseguita col laser e quella eseguita col bisturi.
In quali casi è indicata?
La chirurgia refrattiva è indicata in tutti i pazienti che vogliano eliminare i lori difetti di vista (miopia, astigmatismo, ipermetropia, presbiopia).
Quali sono le possibili tecniche di chirurgia refrattiva
Nella chirurgia laser si usano due tipi di laser (ad eccimeri e a femtosecondi) per effettuare dei precisi tagli sulla cornea (la parte anteriore e trasparente dell’occhio). A seconda della profondità del taglio si distingue una tecnica detta PRK (PhotoRefractive Keratectomy, figura 1), che agisce direttamente sulla parte più superficiale della cornea, una tecnica detta LASIK (LASer In-situ Keratomileusis, figura 2) che prevede la creazione di un lembo corneale che viene riposizionato in sede alla fine della chirurgia e infine una tecnica detta SMILE (Small Incision Lenticule Extraction) in cui si asporta, attraverso un piccolo taglio a forma di “sorriso”, una sottile porzione di tessuto della cornea (figura 3).
Nella chirurgia eseguita col bisturi si crea un piccola apertura nell’occhio attraverso la quale viene introdotta una lente (simile ad una lente a contatto, figura 4), talora asportando la lente naturale (chiamata cristallino) che tutti noi abbiamo.
Come viene scelta la tecnica di chirurgia più adatta per ogni paziente?
La scelta dipende dall’entità del difetto di vista ma anche dalle preferenze del paziente e del chirurgo.
Come avviene il recupero? Quali sono i possibili rischi?
A seconda del tipo di chirurgia utilizzato il recupero può essere più o meno rapido. Si tratta comunque di qualche giorno o al massimo qualche settimana.
Come tutte le procedure chirurgiche ci possono essere dei rischi di complicanze. Tuttavia se la scelta del trattamento è stata fatta con attenzione i rischi sono davvero bassi.