Chirurgia refrattiva: possibilità terapeutiche!

Chirurgia refrattiva: possibilità terapeutiche!

Editato da: Antonietta Rizzotti il 13/01/2020

Al giorno d’oggi è possibile eliminare la necessità di ricorrere a occhiali da vista o lenti a contatto grazie a una tecnica chirurgica, la chirurgia refrattiva. Il Prof. Michele Vetrugno, esperto in Oculistica a Bari, spiega di cosa si tratta e quali sono le tecniche disponibili

Perché si utilizza la chirurgia refrattiva?uomo, vista, occhiali

La chirurgia refrattiva, intervenendo direttamente sulla cornea o sul cristallino, permette di correggere i difetti refrattivi causati da una scarsa focalizzazione delle immagini sulla retina. La correzione di questi difetti avviene attraverso il rimodellamento della cornea.

Che cosa cura la chirurgia refrattiva?

I principali difetti curati con la chirurgia refrattiva sono la miopia, l'ipermetropia, l'astigmatismo e la cataratta. L'intervento è definitivo e richiede un periodo di adattamento di qualche mese. Le tecniche più usate sono la PRK, la lente intraoculare fachica e la sostituzione del cristallino.

Quali sono le tecniche utilizzate?

La tecnica PRK

La tecnica PRK agisce sulla parte superficiale della cornea grazie all’uso di un laser ad eccimeri che permette di modellare la superficie a seconda del difetto refrattivo. Il laser manda una luce ultravioletta sulla cornea per modificarla e appiattirla e creare in questa maniera una nuova geometria. È comune nel post-operatorio soffrire di dolore, lacrimazione, fastidio alla luce e bruciore che viene controllato con dei farmaci analgesici e con una specifica lente a contatto terapeutica che viene rimossa dopo 5 giorni. La recuperazione visiva totale richiede una o due settimane, mentre la stabilizzazione definitiva arriva dopo alcuni mesi.donna, sorriso, occhi

La lente intraoculare fachica

La lente intraoculare fachica è uno speciale tipo di lente che viene impiantata attraverso un interventi chirurgico nell’occhio del paziente per corregge il difetto; in questa maniera il cristallino dell’occhio viene lasciato intatto. Questo tipo di lenti sono removibili e sono indicate soprattutto per pazienti che hanno un alto errore rifrattivo o quando la tecnica PRK è controindicata.

Sostituzione del cristallino

L’ultima tecnica è la sostituzione del cristallino che prevede la sostituzione del cristallino naturale con uno artificiale, con il fine di correggere i difetti di refrazione. Si fa ricorso a questa tecnica in caso di:

  • Miopia elevata
  • Ipermetropia elevata
  • Astigmatismo
  • Presbiopia

In poche parole, si tratta dell’intervento di cataratta, ma con fini prevalentemente estetici.

Oculistica a Bari