Cifoplastica per curare le patologie della colonna vertebrale
La Cifoplastica è una tecnica chirurgica minimamente invasiva della colonna vertebrale, che si utilizza per il trattamento di alcune malattie e lesioni della colonna vertebrale. È un intervento indicato in patologie come fratture vertebrali da compressione o da tumore.
Questo procedimento chirurgico è raccomandato in casi di dolore molto intenso dovuto a fratture o derivato da lesioni che indeboliscono la struttura della colonna vertebrale. Consiste nell’impianto percutaneo (senza dover aprire la colonna) mediante guida fluoroscopica, di un palloncino che viene gonfiato tramite una iniezione di siero, e che ripristina l’altezza della vertebra riempiendola di cemento acrilico, con il fine di mantenere la correzione e creare un sostegno interno che si mantenga nel tempo.
La Cifoplastica è una tecnica di chirurgia minimanete invasiva che può essere eseguita su una o più vertebre nello stesso momento, e di solito non richiede più di un giorno di ricovero in ospedale.
In generale, oltre che a migliorare la biomeccanica della colonna vertebrale, questa operazione aiuta anche a fare in modo che il dolore affievolisca o sparisca immediatamente.
Descrizione dell’intervento
Essendo una tecnica chirurgica minimanente invasiva, le difficoltà dell’intervento si riducono drasticamente e si accorciano i tempi di convalescenza. Infatti, in molti casi, il paziente può camminare con le sue gambe a un paio d’ore dall’intervento senza neanche il bisogno di indossare un busto o un supporto per la colonna.
Oggigiorno questa è una tecnica molto richiesta, scelta per trattare casi di fratture o compressioni vertebrali nei pazienti con più di 65 anni con buone prospettive di guarigione. Ultimamente, grazie all’introduzione di cementi biologici, questa tecnica può essere usata anche su pazienti giovani.