Colica renale: come affrontarla
Autore:Grazie alla Dott.ssa Francesca Pisano, specializzata in Urologia, capiamo in che cosa consiste la colica renale e cosa fare in questi casi
Cos’è la colica renale?
La colica renale è un dolore tipicamente localizzato al fianco e che può essere irradiato in fossa iliaca ed anche ai genitali.
Il dolore può associarsi ad altri disturbi quali:
I sintomi della colica renale sono dovuti alla presenza di un’ostruzione (normalmente un calcolo) lungo il decorso dell’uretere che blocca il passaggio dell’urina dal rene alla vescica. Tale ostacolo determina una dilatazione (rigonfiamento) delle cavità intra renali che è la responsabile del dolore.
Quali accertamenti diagnostici sono raccomandati in caso di colica renale?
In caso di sospetta colica renale è utile realizzare sia accertamenti radiologici che confermino la presenza della dilatazione renale e della causa, sia accertamenti laboratoristici per valutare la funzionalità renale (creatininemia) e l’eventuale presenza di una infezione (globuli bianchi, PCR).
L’esame radiologico di primo livello in caso di colica consiste in un’ecografia reno-vescicale. Nel caso persistano ancora dubbi diagnostici sarà utile realizzare una TC addome a basse dosi e senza contrasto.
Cos’è la colica renale complicata?
Si parla di colica renale complicata quando al dolore colico si associa la febbre. In questi casi è importante rivolgersi ad uno specialista o recarsi in pronto soccorso per effettuare ulteriori accertamenti (esami del sangue ed ecografia reno-vescicale oppure TC senza contrasto se necessario).
La febbre in corso di colica può infatti associarsi a infezione delle vie urinarie talvolta molto grave (sepsi).
Come curare la colica renale?
Il dolore colico può essere curato con farmaci ad azione antidolorifica. Successivamente si dovrà trattare la patologia che ha scatenato la colica.
La causa più frequente è rappresentata dai calcoli delle vie urinarie che posso andare incontro ad espulsione spontanea oppure necessitare di trattamenti specifici (ESWL oppure litotrissia endoscopica).
Quali sono i trattamenti endoscopici per la calcolosi urinaria?
Il trattamento endoscopico della calcolosi delle vie urinarie si chiama uretero-renoscopia.
Si tratta di una procedura chirurgica che deve essere realizzata in sala operatoria e con anestesia (spinale o generale). Consiste nel raggiungere il calcolo con uno strumento apposito (ureteroscopio) e frammentarlo con una fibra laser.
Tale procedura può essere in molti casi eseguita in regime di day hospital oppure con ricovero di una notte.