Coronavirus e tecnologia: l’Italia e la digitalizzazione forzata

Coronavirus e tecnologia: l’Italia e la digitalizzazione forzata

Top Doctors
La redazione di Top Doctors
Top Doctors
Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: Antonietta Rizzotti il 02/04/2020

Durante l’emergenza da Coronavirus l’utilizzo della tecnologia digitale ha, indubbiamente, avuto un ruolo significativo

 

L’avanzamento e la conferma ufficiale di pandemia ci ha costretti a modificare tutte le nostre abitudini e la nostra vita a 360°, obbligandoci a vivere confinati tra le mura domestiche.Donna alla scrivania con cellulare e pc

Ed è proprio in questi momenti che ci siamo resi conto dell’importanza del digitale e del nostro continuo desiderio di andare alla ricerca di canali informativi per avere nuove notizie ed informazioni sul momento straordinario che stiamo attraversando.

Digitalizzazione dell’Italia

L’Italia sta affrontando quella che viene chiamata “digitalizzazione” del Paese, che fino ad ora è avvenuta in maniera molto lenta. Molte persone sono state costrette ad un’alfabetizzazione digitale forzata, assistendo quindi ad trauma collettivo della didattica digitale, dove anche chi non aveva grandi dimestichezze si è affrettato per imparare.

Quindi, da un punto di vista culturale si è superata, in molte realtà, la resistenza all’utilizzo di internet, dove chi è più preparato sta aiutando chi lo è meno (digitalizzazione pret à porter) ad usare un dispositivo tecnologico, uno smartphone o un computer.

Questa crisi sta confermando che una società può essere più efficiente e competitiva, oltre ad assumere sempre di più un carattere resiliente, grazie al digitale. Ed una società resiliente può affrontare le difficoltà con maggiore consapevolezza ed in modo più equilibrato.

Tecnologia e infrastrutture

Il fenomeno si è esteso, oltre che sui singoli individui, anche su molte realtà quali infrastrutture e servizi pubblici. Anche l’istruzione ha permesso a molti studenti di poter continuare a studiare (scuole e università hanno ad esempio organizzato lezioni e videoconferenze online). In modo significativo, è stato coinvolto il sistema sanitario nazionale, sempre più innovativo ed efficiente.

Sono tanti i medici italiani che, a causa della crisi e dell’obbligo di quarantena, non potendo svolgere la loro normale attività professionale, hanno dato grande considerazione alla Telemedicina, ovvero alla possibilità di poter dare un consulto medico a distanza in questa situazione di emergenza.Donna con smartphone in mano

L’obbligo dell’isolamento domiciliare ha senz’altro aumentato la domanda di internet e la richiesta di informazioni sempre più attendibili e la promozione di una corretta informazione. Purtroppo, ad oggi, sono molte le notizie false in giro per il web a cui dover prestare molta attenzione.

Questa pandemia verrà considerata da molti un’opportunità da cui avere importanti lezioni, soprattutto dal punto di vista del sociale. La tecnologia digitale è, senza alcun dubbio, una delle chiavi di lettura della società contemporanea e rappresenta un fattore abilitante per la sopravvivenza sociale, biologica ed economica di ogni paese.

Dermatologia