Coronavirus: test fai-da-te per sapere se si è positivi

Top Doctors
Scritto da: La redazione di Top Doctors
Pubblicato il: 25/03/2020 Editato da: Marta Buonomano il 24/03/2020

Uno dei maggiori problemi dell’emergenza COVID-19 è rappresentato dai lunghi tempi di diagnosi: il tampone utilizzato fino ad oggi, infatti, necessita di molte ore per poterci fornire dati attendibili sulla positività di chi presenta sintomi. Esiste un test alternativo per velocizzare il processo?

Come funziona il tampone?

Il tampone è un test che consente di identificare le persone positive o meno al virus COVID-19. Deve essere prescritto necessariamente da personale medico ed essere seguito in soggetti che presentano sintomi di contagio, previo colloquio per verificare i possibili contatti a rischio. Il test è gratuito (le spese sono a carico del SSN) e prevede il prelievo di muco e saliva dalla gola tramite un bastoncino cotonato (tampone) che viene avvolto in uno speciale gel e inviato al laboratorio per essere analizzato. Il tempo di attesa per avere una risposta a questo esame è di circa 4-6 ore, oltre al tempo necessario per il trasposto di materiali e referti.

In cosa consiste il nuovo test?

A quanto pare, il test-fai-da-te che è stato realizzato consentirà di sapere in soli 15 minuti se si è positivi o meno al Coronavirus. Attraverso un’analisi sanguigna (e non molecolare come quella del tampone), si potrebbero dunque rilevare specifici anticorpi che indicano la presenza del virus.

Una particolare caratteristica di questo strumento sembra essere la possibilità di essere eseguito autonomamente senza difficoltà. D’altra parte, si consiglia comunque di farsi guidare da un operatore sanitario o un medico, in particolare per la lettura del risultato.

Test fai-da-te: quando e dove trovarlo?

Secondo le informazioni finora diffuse, il test fai-da-te dovrebbe essere disponibile, su prenotazione, già dalla prossima settimana e diffuso a:

  • Presidi ospedalieri;
  • Presidi medici;
  • Soggetti privati;
  • Farmacie.

Efficace per gli asintomatici, sicuro per i falsi negativi

soggetti asintomatici possono sembrare liberi da COVID-19 ed essere in realtà portatori sani che, inconsapevolmente, facilitano la diffusione del virus. Grazie a questo nuovo mezzo di diagnosi si dovrebbe poter eseguire uno screening ed identificare fin da subito la presenza di anticorpi nel sangue, nel siero o nel neoplasma. Inoltre, in base a quanto riportato dai patologi che hanno seguito lo sviluppo di questo kit, avrebbe brillantemente superato i test di validità scientifica: questo vuol dire che sembra escludere il rischio di falsi negativi.

In conclusione:

Ovviamente il test fai-da-te non andrà a sostituire l’attuale tampone ma, se le premesse sono buone come sembrano, potrà servire da supporto per far fronte a questa emergenza sanitaria.

La Telemedicina può aiutarti a metterti in contatto con uno specialista in questo momento particolarmente critico, ma se hai il sospetto di essere positivo al Coronavirus chiama il numero verde regionale o il tuo medico di famiglia.

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