Covid e bambini, consigli utili!

Covid e bambini, consigli utili!

Editato da: Alice Cattelan il 09/11/2022

In questo articolo grazie all’intervento della Prof.ssa Ornella Milanesi, specializzata in Clinica Pediatrica ed esperta in Cardiologia Pediatrica, parleremo del rapporto tra il virus SARS-Cov 2 e i bambini

In cosa consiste la situazione attuale nei confronti del COVID-19?

Il virus SARS-Cov 2, che causa l’infezione nota come Covid non ci ha ancora abbandonato e non è prevedibile se e quando ci abbandonerà definitivamente.
Sicuramente però, rispetto alla gravità dell’infezione che si è manifestata nel 2020 e che ha dato in Italia più di 130.000 decessi, il virus che circola ora, prevalentemente la variante Omicron con le sue sottovarianti, è molto meno aggressivo e soprattutto meno letale.
D'altro canto, però, l’infezione colpisce maggiormente bambini ed adolescenti, probabilmente anche perchè le misure di restrizione sociale si sono necessariamente allentate. Ora, con la ripresa delle scuole in presenza e senza l'uso di mascherine è probabile che il virus alzi di nuovo la testa, in modo significativo. Nel 2022, inoltre, si è visto che oltre ad un numero di casi pediatrici, quasi invariabilmente con sintomatologia lieve o al più moderata, abbiamo avuto anche casi di Long-Covid pediatrici, cioè di perdurare dei sintomi oltre i due mesi dopo la guarigione dell’infezione, intesa come il momento della negativizzazione del tampone.

Quali suggerimenti possono essere utili ai genitori?

Il primo suggerimento, in linea con quanto fortemente consigliato dalle Società Italiana di Pediatria, è di vaccinare il loro bambini o completare con la dose di richiamo (III dose) i bambini e adolescenti di età superiore ai 12 anni. Il vaccino è stata l’unica arma che ci ha permesso di “domare”, se non sconfiggere completamente questo insidioso virus. Tutti i vaccini si sono dimostrati efficaci nel ridurre la circolazione delle varianti più aggressive, che hanno causato le gravi forme di infezione del 2020, letali soprattutto negli anziani e nelle persone fragili.

Quali sono i consigli rivolti a mamme e neomamme?

Alle neomamme e alle mamme in attesa di un bimbo, consiglio ovviamente di vaccinarsi, perché gli anticorpi materni passano la placenta e proteggono il feto, e alle neomamme di allattare il più a lungo possibile il loro bambino, perché anticorpi anti SARS-Cov2 vengono escreti anche nel latte materno e permettono di proteggere passivamente il piccolo lattante.
Per le mamme dei bimbi più grandicelli restano le solite raccomandazioni: igiene accuratissima delle mani, anche dei più piccoli, distanziamento sociale per quanto possibile, vita all’aria aperta il più possibile.

Come comportarsi a scuola?

Un’ultima raccomandazione è di evitare di mandare a scuola il proprio bimbo quando è raffreddato, anche se il tampone rapido effettuato è negativo. Infatti, soprattutto nelle primissime fasi dell’infezione respiratoria il tampone può essere negativo anche in presenza di infezione da Covid 19, e la promiscuità degli ambienti scolastici, soprattutto ora che l’uso di mascherine è stato abolito, è veramente in fattore favorente la diffusione dell’infezione.

Quali sono le terapie consigliate?

Per quanto riguarda le possibili terapie una volta che sia stata acquisita ‘infezione, sono raccomandati ed utili solo gli antinfiammatori nei bambini sani. Anche in età pediatrica i farmaci antivirali, approvati per l’uso sopra i 12 anni, sono indicati solo in bambini e adolescenti con particolari fragilità.

Pediatria a Padova