Dermatoscopia: la mappatura con lenti

Dermatoscopia: la mappatura con lenti

Editato da: Veronica Renzi il 08/11/2023

L’importanza medica dei nei è dovuta alla sua stretta relazione con il melanoma, ovvero la sua versione maligna. Quando il melanoma viene diagnosticato in tempo si interviene chirurgicamente mediante una procedura semplice ed efficace; quando, invece, la natura del neo non viene diagnosticata in tempo, le metastasi sono frequenti e il tasso di mortalità risulta elevato. L’esperto in Dermatologia ci parla di come si effettua la mappatura dei nei

Che cos’è la dermatoscopia digitale?

L’importanza dei nei è legata a 3 ragioni principali; in primo luogo, rappresentano fattori di rischio del melanoma, il quale è più frequente tra le persone che presentano molti nei, persino di forma atipica. I nei possono rappresentare un melanoma: la dermatoscopia digitale è in grado di individuare le differenze tra i nei, i quali possono subire dei cambiamenti nella forma e nel colore difficilmente osservabili ad occhio nudo. Determinati nei possono presagire un melanoma: alcuni melanomi, difatti, si manifestano in condizioni normali, ovvero in una pelle sana (come un neo nuovo); altri melanomi, invece, si originano a partire da un neo che modifica la sua forma nel corso del tempo e si evolve in melanoma. Risulta chiaro, pertanto, il motivo per cui occorre effettuare una mappatura dei nei tramite dermatoscopia digitale.

Cos’è la mappatura dei nei?

La mappatura dei nei consiste nell’ottenere, in maniera sistematica e ordinata, una serie di immagini panoramiche e dermatoscopiche della maggior parte dei nei che vengono archiviati per facilitarne il monitoraggio. La mappatura può essere parziale nel caso in cui si analizzano solo alcune zone specifiche che presentano più nei (come la spalla) o totale se viene analizzata tutta la superficie cutanea del paziente. Quest’ultimo è maggiormente informativo poiché il melanoma può comparire anche in zone dove il paziente presenta meno nei.

Chi deve effettuare una mappatura dei nei?

La mappatura dei nei è particolarmente indicata per i soggetti che presentano maggiori rischi di melanoma e/o difficoltà nell’individuarli. Ciò include pazienti con un maggior numero di nei (specialmente atipici), con casi analoghi passati personali o famigliari di melanoma, soggetti con pelle chiara, occhi chiari, capelli biondi o rossi.

Come si realizza una mappatura di nei?

Attualmente, per realizzare la mappatura dei nei, si dispone di immagini ad alta definizione che permettono di ottenere, archiviare e comparare immagini panoramiche (per settori) e dermatoscopiche (nei individuali).

Quali sono i fattori da considerare per una mappatura dei nei precisa e qualitativamente soddisfacente?

I fattori essenziali per una buona mappatura dei nei si basano sugli strumenti utilizzati, sull’esperienza del dermatologo, il quale deve saper interpretare le immagini realizzate, e sul numero delle immagini panoramiche e dermatoscopiche previste.

In quanto tempo deve ripetersi la mappatura?

Ciò dipende dal profilo di rischio del paziente e dalla tipologia di nei che presenta. Per la maggior parte dei pazienti un controllo annuale può risultare sufficiente. Nei pazienti con più possibilità di rischio, invece, possono essere effettuati controlli ogni 6-9 mesi. La comparsa repentina di un neo in una nuova zona o i cambiamenti dovuti a forma o colore sono motivi sufficienti per rivolgersi al dermatologo.

Dermatologia a Lido di Ostia