Disturbi dell’umore: cosa sono?

Disturbi dell’umore: cosa sono?

Editato da: Antonietta Rizzotti il 20/04/2023

I disturbi dell'umore sono stati clinici nell’esistenza di una persona che si presentano con episodi o fasi di alterazione del tono dell'umore, che può essere caratterizzato da allegria, tristezza, piacere, gioia e dolore

Cosa rappresentano esattamente i disturbi dell’umore?

La prevalenza mondiale dei disturbi dell'umore varia dal 2% al 25% e consiste in episodi o disturbi.

Tra gli episodi si trovano quello maniacale, depressivo maggiore, ipomaniacale e misto; mentre i disturbi includono disturbi depressivi, bipolari oppure quelli dovuti a una condizione medica generale o indotto da sostanza.

I singoli episodi possono essere di diversa gravità: grave, lieve o moderato.

Anche ad esordio nel post partum possono presentarsi o meno episodi psicotici, cronicizzazione, manifestazioni malinconiche o atipiche.

Esistono diversi tipi di disturbi dell’umore:

  • Disturbo depressivo maggiore: può essere ad episodio singolo o ricorrente quando si tratta di almeno due episodi;
  • Disturbo distimico: dura almeno due anni e ha altri sintomi depressivi che non si ritrovano nell' episodio depressivo maggiore;
  • Disturbo depressivo non altrimenti specificato: comprende il disturbo disforico premestruale, il disturbo depressivo minore, il disturbo depressivo breve ricorrente e il disturbo depressivo post psicotico della schizofrenia;
  • Disturbo bipolare di tipo I: almeno un episodio di mania o misto a cui possono alternarsi altri episodi di mania o depressione;
  • Disturbo bipolare II: comprende più episodi ipomaniacali, con episodi depressivi maggiori ma non ha mai presentato episodi maniacali.

Quali sono le cause dei disturbi dell’umore?

Un ruolo importante nella genesi dei disturbi è la presenza di eventi stressogeni e la sensibilità agli effetti depressivi sembra collegata a una predisposizione genetica.

Una particolare sensibilità neurobiologica può essere collegata a esperienze precoci depressogene di abuso, abbandono, separazione, in cui la persona con bassa autostima sviluppa depressione.

Manifestazioni cliniche dell’episodio depressivo maggiore e dell'abbassamento dell'umore possono essere: tristezza, dolore morale, disperazione, sentimenti di inadeguatezza e riduzione dele capacità di concentrazione, di prendere decisioni e rallentamento psicomotorio.

uomo disteso perterra triste

Cure e terapie

La terapia consiste nel trattamento psicofarmacologico in regime ambulatoriale o di ricovero.

Forme di psicoterapia si sono mostrate efficaci nei casi meno gravi di disturbo depressivo maggiore.

L’episodio maniacale consiste in un periodo di umore elevato, espansivo o irritabile con grandiosità, ridotto bisogno di sonno, maggiore loquacità, fuga delle idee, distraibilità, agitazione psicomotoria, attività ludiche, acquisti e sessualità sconveniente.

Generalmente, il paziente manca di coscienza critica della malattia.

Il miglior trattamento è rappresentato dagli antipsicotici tipici e atipici, una terapia efficace per il sonno, per non precipitare verso lo stato maniacale più grave. Si può anche impiegare la terapia con stabilizzatori.

L'episodio misto prevede, per almeno una settimana in concomitanza, sia sintomi depressivi maniacali sia sintomi della depressione maggiore.

L'episodio ipomaniacale, invece, si manifesta con umore persistentemente elevato, espansivo e irritabile per almeno 4 giorni e almeno 3 dei sintomi dell'episodio maniacale esclusi deliri o allucinazioni. Tra questi troviamo: autostima ipertrofica, ridotto bisogno di sonno, maggiore loquacità, fuga delle idee distraibilità e agitazione psicomotoria.

Il quadro clinico può durare qualche settimana o anche mesi, e alle volte cronicizza.

Disturbo bipolare di tipo II

Nel disturbo bipolare II si alternano episodi depressivi maggiori, con uno o più episodi ipomaniacali.

Il disturbo ciclotimico si presenta con l'alternarsi per almeno due anni di periodi di sintomi depressivi e ipomaniacali, alterazioni dell’umore nei 12 mesi precedenti a episodi depressivi maggiori o manicale o misto o ipomaniacale.

Il trattamento consiste nella terapia con stabilizzatori dell'umore.

Disturbi dell’umore da sostanze stupefacenti:

In conclusione, vi sono disturbi dell'umore dovuti a una condizione modica generale che si presentano con umore depresso o elevato o irritabile. Vi sono anche disturbi dell'umore indotti dall’uso di sostanze in cui i sintomi insorgono entro un mese dall'intossicazione o dall'astinenza.

È indispensabile un trattamento integrato dei disturbi dell'umore con un corretto approccio psicologico e un’adeguata relazione medico-paziente.

Psichiatria a Torino