EMDR: come funziona?

EMDR: come funziona?

Editato da: Sharon Campolongo il 12/05/2023

Con l’acronimo EMDR ci si riferisce al cosiddetto Eye Movement Desensitization and Reprocessing, ossia un approccio terapeutico utilizzato per traumi e stress psicologici. Approfondiamo questo argomento con la Dott.ssa Elena Paiuzzi, specialista in Psicologia e Psicoterapia ad indirizzo Cognitivo e Comportamentale

Cosa si intende per EMDR?

Si tratta di un metodo psicoterapico strutturato che consente di trattare differenti psicopatologie e problemi legati non solo ad eventi traumatici, ma anche ad esperienze stressanti.

Questo approccio psicoterapico interattivo e standardizzato è stato scientificamente comprovato da più di 20 studi randomizzati controllati, dimostrandone l'efficacia nel trattamento di numerose psicopatologie come:

Per quali traumi si utilizza l’EMDR?

L’EMDR si utilizza anche per:

  • Piccoli/grandi traumi subiti nell'età dello sviluppo;
  • Eventi stressanti nella vita quotidiana come malattia cronica, perdite finanziarie, conflitti coniugali, cambiamenti e lutto;
  • Eventi stressanti legati a disastri naturali (inondazioni, terremoti) o disastri provocati dall'uomo (violenza, incidenti gravi).

ragazza truamatizzata in mezzo ad un bosco

Come si esegue una seduta di EMDR?

La terapia EMDR si basa sul modello AIP (Adaptive Information Processing) che affronta i ricordi non elaborati che possono dare origine a molte disfunzioni.
Questa metodologia utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata, con lo scopo di ristabilire l'equilibrio eccitatorio/inibitorio, provocando così una migliore comunicazione tra gli emisferi cerebrali. Pertanto, ha origine da un processo neurofisiologico naturale, legato all'elaborazione accelerata dell'informazione.

I movimenti oculari utilizzati con l'immagine traumatica, legata alle convinzioni negative ed il disagio emotivo, riescono a fare rielaborare l’informazione fino ad arrivare alla risoluzione dei condizionamenti emotivi.

Nella risoluzione adattiva l'esperienza viene usata in maniera costruttiva per poi essere integrata in uno schema cognitivo ed emotivo positivo dal paziente.

Quali sono i rischi e le possibili contrindicazioni delle sedute di EMDR?

L'EMDR consente un distaccamento nei confronti dei ricordi traumatici e una ristrutturazione cognitiva che conduce ad una diminuzione significativa della sintomatologia del paziente, che può comprendere:

  • Stress emotivo
  • Pensieri invadenti
  • Ansia
  • Flashbacks
  • Incubi

L’impiego dell’EMDR non pare generare effetti collaterali significativi se non una sensazione di stanchezza durante e dopo la seduta ed una sensazione di disagio prima della riduzione al termine della seduta stessa. 

Psicologia a Alessandria