Emiplegia: di che cosa si tratta?
Autore:Quando una parte del corpo è paralizzata si parla di emiplegia. Ma che cos’è esattamente questa condizione e perché si manifesta? Approfondiamo questo argomento con il Dott. Fabrizio Roberi, specialista in Fisioterapia
In che cosa consiste l’emiplegia?
L’emiplegia è una paralisi della muscolatura causata da lesioni del sistema nervoso centrale (SNC), per esempio per infarti cerebrali, emorragie cerebrali, tumori o processi infiammatori.
Si manifesta con paralisi completa o incompleta di un lato (destro o sinistro), con difficoltà nella deambulazione e/o incoordinazione nei movimenti, iperreflessia, comparsa di riflessi patologici e disturbi della sensibilità.
Quali sono le cause dell’emiplegia?
Le cause dell’emiplegia possono essere l’ictus ischemico e quello emorragico.
Quali malattie possono essere associate all’emiplegia?
Le patologie che possono associarsi all’emiplegia sono quelle dovute all’immobilità:
- Decubiti
- Complicanze respiratorie
- Sovraccarichi articolari
- Retrazioni muscolari
Qual è la prognosi e come avviene la diagnosi di tale condizione?
La prognosi riguardante il recupero funzionale del paziente è difficile da stabilire, poiché dipende da vari fattori:
- Presenza di patologie precedenti
- Entità del danno subito dal sistema nervoso centrale
- Condizioni psicologiche, ossia la capacita di affrontare le difficoltà
Per diagnosticare l’emiplegia è necessario l’utilizzo di TAC o Risonanza Magnetica, poiché è importante individuare il tipo di lesione responsabile che porta a tale condizione, con lo scopo di creare un programma di riabilitazione idoneo al paziente.
Quali trattamenti vengono impiegati?
Le terapie impiegate nell’emiplegia non devono prevedere posizioni in cui possano essere sottoposte a sovraccarico di articolazioni già compromesse, bensì devono considerare metodiche per:
- La riduzione del tono muscolare;
- L’attivazione della muscolatura agonista non spastica;
- La riduzione dei riflessi patologici;
- Il raggiungimento e ottimizzazione dell’equilibrio e dell’autonomia del passo.
Si può prevenire l’emiplegia?
La prevenzione dell’emiplegia riguarda tutte le strategie volte alla riduzione delle cause che la provocano, ovvero riduzione dei fattori di rischio cardio-vascolari e metabolici come: