Endometriosi: facciamo luce sul problema

Endometriosi: facciamo luce sul problema

Editato da: Serena Silvia Ponso il 28/03/2023

L'endometriosi negli stadi clinici più avanzati (“moderato o III grado” e “grave o IV grado") rientra fra le patologie croniche e invalidanti, riconoscendo alle pazienti il diritto a usufruire dell’esenzione di alcune prestazioni specialistiche di controllo. Il Dott. Alessandro Errigo, esperto in Ginecologia e Ostetricia, ha approfondito il problema

Che cos’è l’endometriosi?

L’endometriosi è la presenza di endometrio all’esterno dell’utero, quando in realtà questa mucosa di solito riveste esclusivamente la cavità uterina. Si tratta di una condizione che può interessare la donna già alla prima mestruazione (menarca), e accompagnarla fino alla menopausa.

Qual è l’incidenza dell’endometriosi in Italia?

In Italia sono affette da endometriosi il 10-15% delle donne in età riproduttiva e circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficolta a concepire.

Quali sono le cause dell’endometriosi?

Una delle ipotesi più accreditate è il passaggio, causato dalle contrazioni uterine che avvengono durante la mestruazione, di frammenti di endometrio dall'utero alle tube, e da queste nell’addome, con impianto sulla superficie degli organi pelvici e sul peritoneo; raramente su fegato, polmone, pleura e diaframma.

 

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Quali sono i sintomi dell’endometriosi?

Nella maggior parte dei casi, l’endometriosi è accompagnata da questi sintomi:

  • Dolore mestruale
  • Dolore durante i rapporti sessuali (dolore alla defecazione)
  • Sangue nelle feci e nelle urine

Che esami è necessario fare per capire se si ha l’endometriosi?

In caso di grave ritardo diagnostico, valutato intorno ai 7 anni, una pronta diagnosi e un trattamento tempestivo possono migliorare la qualità di vita e prevenire l’infertilità.

Gli esami consigliati per valutare la presenza o meno di endometriosi sono i seguenti:

  1. Anamnesi
  2. Esame clinico
  3. Ecografia
  4. Esami ematici
  5. Videolaparoscopia

Come trattare l’endometriosi?

L’endometriosi può essere trattata in diversi modi a seconda della condizione in cui si trova la paziente, per questo è di fondamentale importanza rivolgersi a un Ginecologo che saprà indirizzare la paziente verso il trattamento adatto al suo caso specifico.

Prendendo in considerazione il trattamento farmacologico, i farmaci consigliati sono i seguenti:

  1. Estroprogestinici
  2. Progestinici
  3. AnaloghI GnRH

Altrimenti si può ricorrere a dispositivi intrauterini (IUD LNG) oppure alla chirurgia (videolaparoscopia).
Fondamentale è anche la cura dello stile di vita attraverso una costante attività fisica e una dieta adeguata.
Dal punto di vista dell’alimentazione, sono consigliati alimenti ricchi di fibre (verdure, cereali integrali, legumi, frutta, semi oleosi) e di Omega 3 (pesce azzurro, salmone, tonno, olio d'oliva, avocado, frutta secca)
Sono invece sconsigliati la carne (sopratutto rossa), i latticini, il glutine e la farina bianca; da eliminare del tutto zuccero bianco, alcool, teina, caffeina, avena, segale, soia e suoi derivati.

 

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