Ernia: cause, sintomi e trattamento
In questo articolo, parliamo con il Dott. Claudio Fiorillo, esperto in Chirurgia Generale dell’ernia, dei suoi sintomi e dei trattamenti esistenti per curarla
Che cos’è l’ernia?
Un ernia è una fuoriuscita o spostamento delle viscere addominali dalla cavità che le contiene, attraverso un buco nella parete addominale.
Gli strati della parete addominale sono, dall'esterno all'interno, i seguenti:
- La pelle
- Il tessuto cellulare e adiposo sottocutaneo
- L’aponeurosi (una sottile fascia fibrosa che avvolge il muscolo)
- Lo strato muscolare (strato 1)
- L’aponeurosi posteriore (strato 2)
- Il tessuto adiposo preperitoneale e del peritoneo (la membrana che ricopre quasi tutti gli organi dell’addome).
A volte, nei casi in cui è presente soltanto uno strato aponeurotico, si produce la fuoriuscita del sacco peritoneale attraverso l’orifizio erniario, e di conseguenza, un’ernia visibile ad occhio nudo.
Possibili cause di una ernia
L’ernia si può verificare in seguito ad un forte trauma nella parete addominale o come conseguenza ad una chirurgia. La percentuale di comparsa di ernie dopo una chirurgia varia dall’1% al 16%, nonostante possa aumentare dipendendo dal tipo di chirurgia.
La comparsa delle ernie è inoltre relazionata con la presenza di fattori a rischio, come, ad esempio, l’obesità o il sovrappeso, il diabete, l’immunosoppressione, una chirurgia mal riuscita o una infezione.
Sintomi dell’ernia
In presenza di un’ernia, il paziente presenterà una deformità della parete addominale, accompagnata da dolore più o meno forte. A volte, dipendendo dalle caratteristiche fisiche del paziente, il dolore è l’unico sintomo.
In altre occasioni invece, la presenza dell’intestino dentro il sacco erniario può causare anomalie del transito intestinale.
In ogni caso, tutte le ernie sono soggette a sperimentare episodi di detenzione (cioè si intrappolamento delle viscere in un orifizio molto piccolo) o di strangolamento. Un quadro clinico simile suole causare un intenso dolore e gonfiore nella zona dell’ernia, febbre e dolore addominale.
Lo strangolamento dell’ernia comporta la comparsa di ischemie. Se l’ischemia perdura nel tempo, può verificarsi una perforazione dell’intestino.
Trattamento dell’ernia
In presenza di un ernia, è necessario sottoporsi ad un intervento chirurgico urgente. La chirurgia può essere tradizionale o laparoscopica, e sempre implica la correzione anatomica del difetto mediante la collocazione di una rete o protesi.
Oggigiorno, esistono molti tipi di protesi o reti sul mercato, che lo specialista sceglierà a seconda del tipo di ernia, delle condizioni fisiche del paziente, del tipo di chirurgia e della sua esperienza personale.