Fecondazione assistita: il progresso al servizio della vita!

Fecondazione assistita: il progresso al servizio della vita!

Editato da: Antonietta Rizzotti il 02/10/2023

La fecondazione assistita ha preso piede negli ultimi anni anche in Italia come una delle tecniche più efficaci per la lotta all’infertilità: si calcola che nel 2016, 13.582 bambini siano nati grazie a tecniche di riproduzione assistita nel nostro paese. Ma che cos’è e come funziona? Ce ne parla il Dott. Andrea Borini esperto in Riproduzione Assistita a Bologna

Cos’è la riproduzione assistita?

La Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), altrimenti detta fecondazione assistita o artificiale, è l’insieme di tutte le tecniche utilizzabili ad oggi per aiutare le coppie che non riescono a concepire naturalmente.

Si tratta di una branca della medicina ancora ‘giovane’: la prima bimba nata grazie a tecniche di fecondazione assistita, Luise Joy Brown, è venuta al mondo il 25 Luglio 1978. Da quel momento, molti progressi sono stati fatti, sia dal punto di vista clinico sia dal punto di vista delle tecniche di laboratorio che sono il ‘cuore’ della PMA e sono nati oltre 8 milioni di bambini. In Italia, l’ultima rilevazione parlava (per l’anno 2018) del 3% dei bimbi nati grazie alle tecniche di PMA, oltre che dell’amore dei genitori.

Si parla di tecniche di I livello quando la fecondazione avviene comunque all’interno del corpo femminile, per quanto, ad esempio, a seguito di prelevamento e adeguato trattamento del seme del partner; si parla di II livello, invece, quando la fecondazione avviene ‘in vitro’, quindi fuori dal corpo della donna, in laboratorio.

Quali sono le tecniche più utilizzate?

Le più comuni tecniche di fecondazione in vitro sono la FIVET (fecondazione in vitro con transfer embrionale) e la ICSI (iniezione intracitoplasmatica degli spermatozoi), che differiscono tra loro essenzialmente per la modalità nella quale avviene la fecondazione dell’ovocita: nella ICSI infatti lo spermatozoo viene ‘iniettato’ nell’ovocita, mentre nella FIVET gameti maschili e femminili vengono ‘semplicemente’ fatti incontrare in vitro sullo stesso terreno di coltura.

Quali leggi regolano e da quando è possibile accedere alla fecondazione eterologa in Italia?

La legge che regola la fecondazione assistita in Italia è la legge 40/04 e ad oggi permette l’accesso a queste tecniche a coppie viventi, di sesso diverso.

Dal 2015, a seguito di una delle modifiche alle quali è stata sottoposta la normativa, è consentito anche il ricorso alla fecondazione di tipo eterologo, caratterizzata dal fatto che si utilizzano ovociti o seme provenienti da donatori o donatrici per effettuare trattamenti.

Quali sono le probabilità di una coppia di concepire grazie a queste tecniche?

Di sicuro, la risposta a questa domanda è complessa. Il concepimento infatti dipende da diversi fattori, non ultima l’età nella quale si comincia a cercare una gravidanza; non tutti questi fattori sono ‘controllabili’, ma grazie alle evoluzioni della disciplina e a tecniche e protocolli sempre più efficienti è oggi possibile pensare di poter diventare genitori anche in presenza di patologie a carico dell’apparato riproduttivo maschile e/o femminile delle coppie che stanno cercando una gravidanza.

Non perdete la speranza e rivolgetevi ad uno specialista: farà tutto il possibile per risolvere e superare gli ostacoli che si frappongono tra voi e il vostro bimbo!

Procreazione Medicalmente Assistita a Bologna