Implantologia dentale: i consigli dell’esperto

Implantologia dentale: i consigli dell’esperto

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: Marta Buonomano il 13/04/2024

L’impianto dentale è una soluzione duratura alla perdita di uno o più denti: l’esperto in Odontoiatria a Como, il Prof. Tiziano Testori, ci spiega quando ricorrere all’implantologia e quali vantaggi offre rispetto ad altre tecniche

Che cos’è l’implantologia? 

La perdita di uno o più denti può causare disagi psicologici e problemi funzionali in molti pazienti. L’implantologia dentale è una tecnica che serve a restaurare la piena funzionalità degli apparati masticatori danneggiati, evitando le problematiche che la mancanza di denti può causare all’organismo e alla qualità della vita del paziente. Se un paziente gode di buona salute o presenta stati patologici compensati farmacologicamente, è quasi sempre possibile eseguire un intervento ambulatoriale di implantologia. Questi interventi sono al giorno d’oggi poco invasivi e, grazie alle nuove tecniche di sedazione, il paziente non si accorgerà neanche che si sta eseguendo la terapia. Il dolore postoperatorio è quasi inesistente, è possibile riscontrare un lieve gonfiore che sparirà durante la prima settimana.

Quando sono indicati gli impianti?

I pazienti spesso si chiedono come possono capire se l'implantologia è la scelta giusta per il loro caso. Vi darò qualche consiglio a riguardo:

  1. È estremamente importante affidarsi a specialisti seri e con esperienza, che eseguano una visita completa e raccolgano tutti i dati necessari sulla salute del paziente. I pazienti, dal canto loro, devono sapere che gli impianti necessitano di manutenzione e di controlli periodici.
  2. Prima di eseguire un intervento di implantologia, i pazienti devono conoscere le alternative terapeutiche, verificare che non esistano altre possibilità come, ad esempio, curare i denti, fare sostituire le protesi non più efficienti, proporre una protesi removibile. Ricordate: la missione del dentista è curare i denti non toglierli e sostituirli con gli impianti.
  3. Se avete scelto di ricorrere all’implantologia, dovete esigere informazioni sulla qualità e la certificazione dell’impianto (presidio medico-chirurgico) che in futuro necessiterà di un rifacimento della sua parte protesica (il dente, per intenderci). Il paziente dopo 10-15 anni dovrà avere la possibilità di rifare la protesi e lo specialista di comperare la componentistica protesica. Non è corretto pensare che tutti gli impianti siano uguali ed è giusto che ogni paziente si informi sul tipo di impianto che verrà collocato nella loro bocca. Se il paziente non ha una certificazione è più complesso l’iter terapeutico di sostituzione di protesi non più congrue.
  4. Diffidate dei costi troppo bassi. L'implantologia è una metodica ad alta valenza tecnologica e richiede strumenti, professionalità, tempo e materiali adeguati. 
  5. Ricordate inoltre l’aspetto più importante: prima di sottoporsi ad un intervento di implantologia bisogna curare la malattia parodontale (volgarmente chiamata piorrea).

Quali vantaggi offrono gli impianti dentali?

Sono tanti e sono presto detti: l’impianto dentale consente la sostituzione di uno o più denti persi, con delle “radici artificiali” in titanio che, mediante il processo biologico dell’osteointegrazione, rende possibile l’applicazione di una protesi fissa, fornisce perfetta stabilità e previene la perdita di osso (atrofia).
L’implantologia dentale possiede un tasso di successo molto alto (circa il 99.9%) e può essere considerata una soluzione definitiva: con essa infatti si otterranno dei denti che sono per caratteristiche e funzionalità come i denti naturali. Inoltre, a differenza dei ponti, l’impianto dentale non influisce sugli altri denti.
Infine, il vantaggio più importante è la durata: gli impianti durano per tutta la vita nella maggior parte dei casi, sono quindi una soluzione definitiva.

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