Iperidrosi: quando sudare troppo condiziona la vita

Iperidrosi: quando sudare troppo condiziona la vita

Editato da: Antonietta Rizzotti il 12/11/2019

Una ipersudorazione patologica delle ghiandole sudoripare. In genere colpisce le mani, le ascelle ed i piedi. Quali sono le cause di questa malattia? Si tratta di normale sudorazione? Come si cura? Il Prof. Stefano Margaritora, esperto in Chirurgia Toracica a Roma, ci parla delle principali cause e della terapia necessaria, rispondendo a tutti i nostri dubbi

Cos’è l’iperidrosi?

L’iperidrosi è un fenomeno che può arrivare ad avere un impatto profondamente negativo sulla vita relazionale delle persone,ragazza pensierosa sia in ambito lavorativo che in campo affettivo.

Si pensi alla difficoltà di lavorare alla tastiera di un pc con le mani completamente bagnate od all’imbarazzo di chi ha perennemente un alone di sudore ascellare sugli indumenti.

Quali sono le cause di iperidrosi?

L’eccessiva sudorazione è dovuta alla presenza di un “ipertono” (cioè un iperfunzionamento) delle fibre nervose che vanno a stimolare le ghiandole sudoripare delle zone su menzionate.

Questa iperstimolazione “elettrica” causa un iperfunzionamento delle ghiandole sudoripare e quindi l’eccessiva sudorazione.

Come distinguerla dal fenomeno fisiologico di sudorazione?

L’iperidrosi è una situazione “patologica” perché, oltre ad essere una sudorazione molto abbondante, non è legata né a fenomeni atmosferici (caldo eccessivo) né a stati emotivi momentanei.

In cosa consiste il trattamento dell’iperidrosi?

Il trattamento chirurgico consiste nella interruzione mediante clips metalliche delle fibre nervose che vanno alle ghiandole sudoripare di mani e ascelle. Si esegue in videotoracoscopia con un unico piccolo taglio sotto l’ascella.

È un intervento che, in mani esperte, è rapido e sicuro e comporta in genere 24 ore di degenza ospedaliera.

Chirurgia Toracica a Roma