Ipospadia: una malformazione da correggere in tenera età

Ipospadia: una malformazione da correggere in tenera età

Editato da: Jennifer Verta il 15/12/2023

È un’anomalia congenita che colpisce circa un bimbo su 1000. Per risolverla è necessario affidarsi ad un’operazione chirurgica che, se effettuata nei giusti tempi, non rimarrà che un ricordo. Ci parla dell’ipospadia, il Dott. Emilio Podestà, esperto in Chirurgia Pediatrica a Genova

Che cos’è l’ipospadia?

L'ipospadia è una malformazione congenita del pene. È caratterizzata da un anomalo posizionamento dell’orifizio uretrale in un punto inferiore della superficie ventrale dell'asta e da un’alterazione morfologica di ciò che sta fra il meato stesso e l'apice del pene (glande, prepuzio). 

È una patologia abbastanza comune, un caso ogni 1000 nati vivi circa, ma ha una diversa gravità a seconda di dove sia posizionato l’orifizio uretrale, ossia più è prossimale (ad esempio a livello dello scroto) più il problema è serio e difficile da risolvere.

Quali disturbi causa l’ipospadia?

Rappresenta un problema sia dal punto di vista estetico che funzionale. Tuttavia, se il problema funzionale, cioè l’impossibilità ad avere rapporti, a orinare in piedi o a concepire riguarda solo la minoranza dei casi più gravi, l’anormalità dell'aspetto è un problema per tutti i piccoli pazienti affetti. Ha importantissime ricadute psicologiche sul bambino e su tutta la famiglia ed impone che si raggiunga un risultato prossimo alla normalità in tempi precoci.

Quali sono le cause dell’ipospadia?

In qualche caso la malformazione ha sicuramente cause genetiche; capita ad esempio di operare più fratellini con lo stesso problema, ma nella maggioranza dei casi è occasionale.

Come avviene la diagnosi?

La diagnosi è ispettiva, immediata, ma per una corretta valutazione della gravità della situazione, delle modalità e dei tempi del trattamento è importantissimo che il piccolo paziente venga precocemente visitato da uno specialista in materia. Solo nei casi più difficili sarà opportuno un approfondimento diagnostico con una cistouretrografia e/o una endoscopia. Nella maggior parte dei casi una buona ecografia sarà sufficiente.

In che cosa consiste il trattamento dell’ipospadia?

Il trattamento è chirurgico e va effettuato precocemente, e se possibile concluso entro i 2 anni di età, di maniera che il bimbo non conservi la memoria di essere stato operato in quella delicata parte del corpo. Dal momento che il pene cresce nel primo anno di vita ben più del resto del corpo, si cerca di eseguire l’operazione fra i 12 ed i 18 mesi. Personalmente ho perfezionato una tecnica che mi consente di ricostruire uretra e glande e di riconfigurare la copertura cutanea in modo che si riformi anche un prepuzio di forma e funzione normali, qualsiasi sia la gravità dell’ipospadia, in uno o talvolta due tempi chirurgici.

Chirurgia Pediatrica a Genova