L’importanza di una corretta alimentazione anche in azienda
Autore:Un’alimentazione corretta e sana è importantissima per l’organismo perché, apportando tutti i nutrienti necessari, è possibile ottenere buoni livelli di performance a livello sia fisico che mentale. Approfondiamo questo argomento con la Professoressa Valentina Bordignon, specialista in Applicazioni Biotecnologiche
Che cos’è l’alimentazione?
Con il termine “alimentazione” ci si riferisce all’assunzione mediante il cibo di tuti quegli elementi indispensabili per fornire al nostro corpo l’energia utile non solo per svolgere varie attività metaboliche, ma anche per il suo sviluppo.
Gli elementi indispensabili per l’organismo si possono categorizzare in:
- Macroelementi: includono lipidi, glucidi e protidi;
- Microelementi: sono le vitamine e i sali minerali.
Generalmente, questi composti sono capaci di fornire energia, ma solo i macroelementi possono apportare direttamente Kcal utili all’organismo.
Perché introdurre la nutrizione in azienda?
È fondamentale introdurre la nutrizione in azienda, perché curare l’alimentazione del personale non è vantaggioso solo per i lavoratori, ma anche per i datori di lavoro.
Infatti, adottare una corretta alimentazione previene le patologie, supporta l’intervento medico e aumenta la performance lavorativa.
Ciò è possibile mediante la valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici con lo scopo di creare piani alimentari adatti per acquistare e mantenere uno stato di salute psicofisico ottimale.
Di che cosa si occupano la Nutrigenetica e la Nutrigenomica?
Grazie alla Nutrigenetica e alla Nutrigenomica si è oggi in grado di capire come reagisce il nostro corpo a determinati alimenti.
Questo è possibile mediante l’esecuzione di test genetici che puntano a determinare i particolari polimorfismi che consentono di preparare la propria alimentazione costruita su misura, detta anche alimentazione nutrigenetica personalizzata.
In questa maniera, si possono eliminare quegli alimenti che favoriscono un eventuale stato infiammatorio e privilegiare quei nutrienti che, invece, svolgono un’azione anti-infiammatoria e disintossicante secondo il profilo genetico individuale.
Da qui, è possibile considerare il microbioma come un vero e proprio organo, cui equilibrio è fondamentale, perché in caso contrario si possono innescare stati patologici come:
- Patologie autoimmuni
- Malattie cardiovascolari
- Depressione
- Patologie metaboliche
- Demenza
- Autismo
- Parkinson
- Alzheimer