La cataratta: cristallini multifocali

La cataratta: cristallini multifocali

Editato da: Marta Buonomano il 12/06/2019

Il Prof. Michele Vetrugno, esperto in Oculistica a Bari, ci parla della cataratta: una patologia che intacca il cristallino e provoca un offuscamento della vista

Che cos’è la cataratta?

La cataratta è un problema che consiste nella progressiva perdita della trasparenza del cristallino. Questo processo è legato all’ossidazione delle proteine che lo compongono ed è il risultato di un fenomeno biochimico che si verifica con il passare dell'età.

Quali sono le cause dello sviluppo della cataratta?

Anche se si tratta soprattutto di una patologia tipica dell’età avanzata, la cataratta può interessare anche i soggetti più giovani. In questi casi la cataratta viene relazionata a fattori secondari come:

  • Diabete
  • Fenomeni infiammatori
  • Esposizione eccessiva a radiazione infrarossa o ultravioletta
  • Cause iatrogene e congenite

Quali sono i sintomi della cataratta?

In generale i sintomi si caratterizzano per un offuscamento visivo globale, tanto più evidente quanto più sviluppata ed intensa è l'opacizzazione del cristallino. Gli oculisti classificano quindi le cataratte secondo la loro posizione all'interno degli strati del cristallino, ma da un punto di vista più pratico, è meglio classificarle secondo l'età della comparsa: senile, giovanile, congenita.

  • Cataratta senile: è la forma più comune, legata alla progressiva perdita della trasparenza del cristallino dovuta al passare dell’età. A partire dai 65 anni il nucleo cristallino tende a ingiallirsi, fino a diventare così intenso da provocare la comparsa di una refrazione miopica
  • Cataratta giovanile: compare in età più precoce, ma solitamente è legata a problemi del metabolismo, come il diabete mellito, a malattie dermatologiche o dell’occhio, come l’uveite o il glaucoma
  • Cataratta congenita: è presente dalla nascita o si sviluppa nei primi anni di vita come conseguenza di malattie metaboliche o reumatiche. Lo sviluppo della vista viene compromesso e, un eventuale impianto di cristallino artificiale, può portare a gravi problemi

Qual è il trattamento della cataratta?

Il trattamento della cataratta prevede un intervento che consiste, in primo luogo, nell’asportare il cristallino opacizzato grazie a una sonda ad ultrasuoni e, successivamente, nel sostituirlo con una lente artificiale intra-oculare. Questo intervento, definito anche facoemulsificazione, viene svolto nella maggior parte dei casi in anestesia topica, ossia attraverso gocce di collirio anestetico instillate appena prima dell’intervento. La visione tuttavia rimane monofocale, quindi il paziente dovrà in ogni caso fare uso di occhiali da vista per correggere la visione da vicino, anche se in realtà da alcuni anni sono state introdotte in commercio lenti intraoculari capaci di correggere la visione sia da lontano sia da vicino.

Oculistica a Bari