La chirurgia refrattiva corregge i vizi di refrazione

La chirurgia refrattiva corregge i vizi di refrazione

Editato da: Veronica Renzi il 02/11/2023

La chirurgia laser refrattiva è il metodo chirurgico più comune utilizzato per correggere i vizi di refrazione degli occhi. Vediamo di cosa si tratta in questo articolo con il nostro esperto in Oculistica, il Dott. Giovanni Maria Pellecchia

Dottore ci può dire cos’è la Chirurgia Refrattiva Laser?

La chirurgia Refrattiva viene impiegata per correggere vizi  di rifrazione, come miopia, astigmatismo ed ipermetropia, ed inoltre ultimamente anche, entro certi limiti, la presbiopia. Tra questi, la miopia è il difetto più comunemente trattato.

Le tecniche di chirurgia laser corneale

La Chirurgia Laser corneale può essere eseguita con varie tecniche differenti tra loro e che vengono scelte dal chirurgo in base alle caratteristiche degli occhi da trattare, dall’entità del difetto refrattivo e anche dalle preferenze dell’operatore:

  • La tecnica più vecchia e standardizzata è la PRK (PhotoRefractive Keratectomy), si utilizza il Laser ad Eccimeri che asporta il tessuto corneale per sublimazione, dopo aver asportato l’epitelio corneale.
  • Una tecnica altrettanto efficace e sicura è la LASIK (Laser-Assisted In situ Keratomileusis). Oggi, perlopiù, si utilizza il Laser a Femtosecondi (Femtolaser) per eseguire una sottilissima lamella di cornea che viene ribaltata per permettere l’azione del Laser ad Eccimeri come nella PRK.

  • Oggi è anche molto eseguita la metodica SMILE (Small Incision Lenticule Extraction) questa è molto innovativa, si esegue con il solo Laser a Femtosecondi che crea un sottile lenticolo di tessuto stromale corneale che viene poi asportato con pinze dal chirurgo.

Esisterebbero altre metodiche di Chirurgia Refrattiva ma sono meno utilizzate.

Quali sono i benefici e rischi della Chirurgia Refrattiva Laser?

L’intervento Chirurgico è solitamente indicato nei casi in cui gli occhiali o lenti a contatto non sono ben tollerati, o nei casi in cui per lavoro non ne è permesso l’uso. Esiste tra l’altro e sono numerosi i casi in cui questa rappresenta solo una personale scelta di libertà dagli ausili visivi.

L’intervento solitamente è efficace nell’eliminare il vizio di refrazione e solo poche volte può rimanere un piccolissimo residuo di vizio refrattivo. La vista post intervento è di 10/10 e la si recupera già dopo poche ore dallo stesso (LASIK) per cui il paziente può riprendere la normale vita quotidiana, sia nel lavoro che negli hobby, senza la necessità di utilizzare occhiali o lenti a contatto.

Riguardo ai rischi della Chirurgia Refrattiva, l’intervento, come ogni procedura chirurgica, non è esente da complicazioni. Tuttavia, la tecnologia attuale ha ridotto notevolmente l'incidenza di problemi gravi.

Cosa deve fare il paziente dopo l’intervento chirurgico?

Sebbene il paziente possa condurre una vita normale e non abbia più bisogno di occhiali o lenti a contatto, l'occhio conserva la sua struttura originale, sia essa miope o ipermetrope. Di conseguenza, è fondamentale effettuare controlli annuali come se non si fosse subito l'intervento.

Oculistica a Matera