La chirurgia robotica "spiegata facile"
Autore:La chirurgia sta vivendo una vera e propria rivoluzione tecnologica. Tra le innovazioni più significative si annovera la robotica, che rappresenta un approccio all'avanguardia sempre più presente nelle nostre sale operatorie, anche in Italia. Ce ne parla il Dott. Davide Cavaliere, Chirurgo generale in Romagna
Cos’è la chirurgia robotica?
Si tratta di piattaforme chirurgiche tecnologicamente avanzate che esaltano l'esperienza e la maestria del chirurgo operatore mediante un potente computer e sofisticate braccia meccaniche. Questa interazione simbiotica tra l’uomo (chirurgo) e la macchina (robot) è infatti in grado di potenziare le abilità umane e semplificare l’esecuzione di procedure complesse.
Tali piattaforme robotiche sono dotate di braccia meccaniche sulla cui estremità sono installati strumenti chirurgici miniaturizzati e una telecamera 3D ad alta risoluzione. La tecnologia robotica consente al chirurgo di eseguire operazioni tecnicamente complesse mediante piccole incisioni. Le braccia del robot sono inserite nel corpo del paziente attraverso incisioni di 8-10 mm e sono direttamente manovrate dal chirurgo che opera da una postazione computerizzata dedicata.
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Quali sono i vantaggi della chirurgia robotica?
Le piattaforme robotiche permettono al chirurgo di eseguire interventi mininvasivi complessi evitando al paziente le ampie incisioni tipiche della chirurgia tradizionale. Quindi si minimizzano le complicanze e si riducono i tempi di degenza e convalescenza postchirurgica. Ma vediamo nel dettaglio e schematicamente quali sono i principali vantaggi e perché questo approccio si sta diffondendo così rapidamente.
- Minore invasività: una delle differenze tra la chirurgia robotica e quella tradizionale è il minor trauma sull'organismo del paziente. Le incisioni effettuate per le procedure robotiche sono infatti di piccole dimensioni; questo riduce al minimo l’invasività sulla parete addominale o toracica e sulle strutture anatomiche e gli organi circostanti la parte malata su cui si deve operare. Questo si traduce in minor dolore post-operatorio, minori rischi di infezione delle ferite chirurgiche e un recupero più rapido dell’autonomia e delle funzioni di base (alimentarsi, camminare, dormire, evacuare, ecc.).
- Precisione estrema: il robot consente al chirurgo di eseguire movimenti più precisi e fini rispetto ad altre tecniche mininvasive. Questo è particolarmente importante quando si tratta di interventi delicati, come la rimozione di organi o tumori, e per la riparazione di difetti complessi della parete addominale. La precisione riduce al minimo il rischio di danneggiare i tessuti sani circostanti e di sanguinamento. Inoltre, permette di eseguire agevolmente interventi complessi con minor probabilità di conversione, ossia di dover eseguire di necessità ampie incisioni.
- Visione magnificata: i sistemi robotici offrono una visione del campo operatorio in 3D, ad alta risoluzione, con un’immagine ingrandita (10x), stabile e perfettamente illuminata da tecnologia a LED. Il chirurgo ha quindi una visione “immersiva”, come se fosse all’interno del corpo del paziente, e in grado di vedere ancora meglio i tessuti, le strutture anatomiche, i vasi sanguigni, i nervi o quei dettagli che più difficilmente si apprezzano ad “occhio nudo”. Di fatto questo sistema potenzia la visione del chirurgo, consentendogli di rimuovere meglio le parti malate, ridurre i rischi di lesionare strutture nobili ed eseguire ricostruzioni più accurate.
- Recupero accelerato: grazie a incisioni più piccole e alla minore invasività, i pazienti sottoposti a chirurgia robotica tendono a recuperare più rapidamente rispetto a quelli che hanno subito interventi per via tradizionale. Questo significa meno tempo in ospedale e un ritorno più rapido alle normali attività quotidiane anche dopo procedure complesse.
- Minori complicanze: gli interventi chirurgici robotici hanno tassi inferiori di infezione e complicazioni post-operatorie come sanguinamenti e laparoceli postchirurgici. Ciò significa una maggiore sicurezza per i pazienti e minori esiti permanenti.
- Versatilità: la chirurgia robotica può essere utilizzata in una vasta gamma di procedure, che vanno dalla rimozione di tumori o infiammazioni dell’apparato digerente alla correzione di ernie. Questa versatilità rende la tecnologia adatta a diverse condizioni cliniche.
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